In occasione della Giornata mondiale del rifugiato del 20 giugno, la Comunità di Sant'Egidio invita tutti a partecipare alla veglia «Morire di Speranza», organizzata insieme alle altre associazioni impegnate nell'accoglienza e nell'integrazione delle persone fuggite da guerre o da situazioni insostenibili nei loro Paesi (Caritas diocesana, Ufficio diocesano Migrantes, Centro Astalli, Comunità Papa Giovanni XXIII, DoMani Cooperativa sociale, Acli Bologna).
A Bologna nella Chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaetano, venerdì 23 alle 19 verranno ricordate le persone morte, senza contare i dispersi, dal 1990 a oggi, nel mare Mediterraneo o nelle altre rotte, via terra, dell'immigrazione verso l'Europa. Un conteggio drammatico, che si è ulteriormente aggravato con l'ultimo naufragio al largo della Grecia.
Durante la preghiera, che sarà presieduta da monsignor Giovanni Silvagni, vicario generale, verranno ricordati alcuni nomi di chi è scomparso e accese candele in loro memoria. Parteciperanno immigrati di diversa origine.
A Bologna nella Chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaetano, venerdì 23 alle 19 verranno ricordate le persone morte, senza contare i dispersi, dal 1990 a oggi, nel mare Mediterraneo o nelle altre rotte, via terra, dell'immigrazione verso l'Europa. Un conteggio drammatico, che si è ulteriormente aggravato con l'ultimo naufragio al largo della Grecia.
Durante la preghiera, che sarà presieduta da monsignor Giovanni Silvagni, vicario generale, verranno ricordati alcuni nomi di chi è scomparso e accese candele in loro memoria. Parteciperanno immigrati di diversa origine.
