"Sant'Egidio" trova casa. A Tremonti la nuova sede.

Dopo aver "perso" la sede di Camaro va in un altro bene confiscato
Ma il futuro della comunità è in via Pietro Castelli
«Abbiamo ricevuto oggi le chiavi del ex supermercato di Tremonti, bene confiscato nella disponibilità del Comune di Messina». Lui è Andrea Nucita, responsabile della Comunità di Sant'Egidio a Messina. Lui e il suo gruppo di volontari è contento di poter tornare a poter avere un luogo dove poter continuare a fare del bene. «Vogliamo ringraziare il Prefetto Di Stani e l`amministrazione Basile, con l'assessore al Patrimonio Roberto Cicala e il presidente della Patrimonio Maurizio Cacace, per avere raccolto l'appello di Sant'Egidio lanciato nei mesi scorsi dopo che una sentenza del tribunale aveva restituito il centro di Camaro San Paolo, bene confiscato alla mafia, ai precedenti proprietari - prosegue Nucita - .Sentiamo di dover ringraziare anche i tanti amici che in questi mesi in tanti modi ci hanno manifestato la loro vicinanza e il loro affetto. Questo immobile, seppure per un periodo temporaneo, in attesa della definizione del protocollo d'intesa per una co-progettazione per l'altro immobile individuato di concerto con l'amministrazione, in via Pietro Castelli, ci consentirà, speriamo già a settembre, di riprendere progressivamente le attività a sostegno delle tante famiglie che Sant'Egidio ha sostenuto fino a Maggio».
Il supermercato di Tremonti, in un primo momento, era stato scartato perché di soli 200 metri quadri. Poi però con il protrarsi dei tempi di realizzazione della nuova possibile sede in via Castelli è stato deciso il trasferimento provvisorio. Palazzo Zanca, in via definitiva, ha proposto un'area che si trova in via Vallone Castellaccio.
Siamo a Gravitelli a due passi dall'aulario universitario ad angolo con la via Pietro Castelli e poco distante dalla Città del Ragazzo. Non si tratta, in questo caso, di bene confiscato alla mafia ma di un immobile del comune dove fino a 15 anni fa c'era un'officina dell'Amam. Un edificio di 200 metri quadri, su due piani, è praticamente pronto uso. Ce ne sono altri tre che hanno bisogno di manutenzione e di una copertura per diventare dei magazzini. Si tratta di altri 300 metri quadri più altre zone all'aperto.
L'associazione dal 2017 è stata impegnata nel quartiere Camaro San Paolo. Da allora la Comunità ha investito circa 90mila euro sui tre piani da 600 mq in cui ha operato. E ogni settimana consegna 400 borse della spesa "mirate" alle famiglie bisognose della città. 

[ Domenico Bertè ]