Pranzo in carcere con Sant'Egidio per 70 detenuti

Pranzo in carcere con Sant'Egidio per 70 detenuti

La solidarietà
«In un tempo difficile anche per il mondo del carcere che viene sempre visto come luogo in cui punire chi commette un reato piuttosto che di educazione e reinserimento nella societa, questo pranzo vuole essere un segnale peri detenuti». A dichiararlo è Antonio Mattone, responsabile per le carceri in Campania della Comunità di Sant'Egidio che oggi ha organizzato il pranzo di Natale all'interno dell`istituto penitenziario di Benevento per 70 detenuti, trai più poveri o che non fanno colloqui perché non hanno più legami familiari.
«Nello spirito della Comunità di Sant'Egidio - aggiunge Mattone -  l'attenzione è rivolta agli ultimi, come recita il vangelo di Matteo "...ero carcerato e siete venuti a trovarmi`. Si pensa sempre che i detenuti siano irrecuperabili, ma ho conosciuto tra loro persone diverse, molte sono uscite e mai più ritornate dietro le sbarre».
Sono invitati il vescovo di Benevento, Accrocca ed il sindaco di Benevento, Mastefi. Il pranzo sarà preparato dagli alunni dell'lpsar «Le Streghe» con la collaborazione di Coldiretti (aziende Votino Antonio, De Masi Martino, Viscio Michelina, Esposito Merlo Luigi, F. Sateriale, Monte Pasquale, Quarantiello Biagio) e delle aziende Rem, caffè Kimbo, Ferrarelle, Borrillo e Nardone. Ci sarà anche un momento musicale con Daniela Polito e Gilda Pennucci Molinaro accompagnate da Flavio Feleppa.

[ Anna Liberatore ]