Da Assolavoro a Sant'Egidio parola d'ordine reinserimento

Da Assolavoro a Sant'Egidio parola d'ordine reinserimento

La rete del Cnel

Nel quadro di riferimento dell'accordo interistituzionale con il Ministero della Giustizia, il Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro sta attivando una rete di collaborazioni sul tema del lavoro, formazione e studio in carcere come strumento di reinserimento sociale e di riduzione della recidiva.
L'intesa siglata dal Cnel con le Agenzie private per il lavoro è finalizzata alla realizzazione di analisi dei fabbisogni occupazionali delle aziende presenti sui territori, individuando le competenze maggiormente richieste, che andranno sviluppate attraverso il sistema di formazione e riqualificazione professionale a favore dei detenuti, con l'obiettivo di rispondere al mutamento dei profili occupazionali e alle esigenze delle imprese. Oggetto della collaborazione è anche l'implementazione di modalità di certificazione del lavoro svolto all'interno degli istituti penitenziari, per attestare le competenze spendibili all'esterno.
Cnel e Assolavoro, inoltre, collaboreranno nel valutare l'introduzione di incentivi occupazionali finalizzati a favorire l'assunzione di ex detenuti e a individuare risorse specifiche per finanziare percorsi formativi in carcere.
La Comunità di Sant'Egidio, da sempre impegnata nel sociale, nel corso della sua lunga attività ha svolto progetti e iniziative per il reinserimento sociale, lavorativo e formativo dei detenuti, sia all0interno degli istituti di pena che all'esterno. L'intesa con il Cnel prevede la messa a punto di un'agenda condivisa in questo ambito di attività, oltre ad altre aree d'intervento congiunto legate all'inclusione dei segmenti più fragili della popolazione.
Per la programmazione delle iniziative saranno attivati gruppi di lavoro ad hoc con il coinvolgimento anche di università, fondazioni, enti di ricerca e altre istituzioni. 
Il protocollo d'intesa ha l'obiettivo di promuovere l'educazione finanziaria, la cultura dell'impresa e l'inclusione sociale dei soggetti che stanno scontando la parte finale della pena detentiva all'interno di una struttura carceraria o che stanno scontando pene alternative alla detenzione, nonché degli ex detenuti. Tra i punti più rilevanti dell'accordo c'è la promozione delle opportunità di sostegno economico e di tutoring a microimprese e professionisti. Verranno promosse in particolare le opportunità di finanziamento tramite lo strumento del microcredito. Sono, inoltre, in via di perfezionamento accordi di collaborazione con Cassa delle ammende e Fondazione San Patrignano.