Marcia della pace dedicata ai profughi domani a Novara

Marcia della pace dedicata ai profughi domani a Novara

Comunità di Sant'Egidio
Accanto agli ucraini, che da quasi due anni oppongono resistenza all'invasione russa. Al fianco di palestinesi e israeliani «senza schierarsi come tifosi allo stadio». E contro «ciascuno dei conflitti aperti del mondo, di cui spesso non abbiamo notizia». È con queste motivazioni che Daniela Sironi, responsabile della Comunità Sant'Egidio nel Nord Italia, annuncia la tradizionale «marcia di Pace» di Novara in occasione della giornata mondiale.
La partenza del corteo è fissata per domani alle 16 in piazza Cavour. I manifestanti sfileranno nel centro storico novarese con cartelli e striscioni, radunandosi poi nel cortile del Castello. «Dedicheremo questa edizione ai giovani profughi, in particolare bambini e minorenni, che arrivano in Italia con la speranza di un futuro migliore - spiega Sironi -. C'è bisogno di sostenere e proteggere la loro vita, fornendo le opportunità che altrove non sono riusciti a trovare».
Saranno proprio i ragazzi, continua la referente della Comunità Sant'Egidio, i protagonisti dell'evento di domani pomeriggio. «Alcuni di quelli che abbiamo accompagnato in questi anni racconteranno al microfono la loro storia. Hanno subito violenze e cercato riparo nel nostro paese». Con le loro voci, conclude Sironi, «chiederemo maggiori sforzi diplomatici per terminare tutte le guerre nel mondo e cercheremo di diffondere un caloroso messaggio di pace in tutta la città».

[ L.R. ]