PAROLA DI DIO OGNI GIORNO

Memoria di Gesù crocifisso
Parola di Dio ogni giorno
Libretto DEL GIORNO
Memoria di Gesù crocifisso
venerdì 22 settembre


Lettura della Parola di Dio

Alleluia, alleluia, alleluia !

Questo è il Vangelo dei poveri,
la liberazione dei prigionieri,
la vista dei ciechi,
la libertà degli oppressi.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Dal libro degli Atti 10,34-43

Pietro allora prese la parola e disse: "In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenza di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga. Questa è la Parola che egli ha inviato ai figli d'Israele, annunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è il Signore di tutti. Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui. E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che si manifestasse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti. E ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è il giudice dei vivi e dei morti, costituito da Dio. A lui tutti i profeti danno questa testimonianza: chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome".

 

Alleluia, alleluia, alleluia !

Il Figlio dell'uomo
è venuto a servire,
chi vuole essere grande
si faccia servo di tutti.

Alleluia, alleluia, alleluia !

La predicazione di Pietro si apre con un'affermazione tratta dal primo libro di Samuele quando si dice che Dio non fa distinzione di persone (16,7). E l'apostolo la applica, con uno sguardo universale che sorprende, ma non in chi si lascia guidare dallo Spirito, a tutti i popoli della terra. Il Signore non fa preferenze, perché – sostiene Pietro – «accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga». C'è una sapienza profonda in questa affermazione che si oppone a una visione manichea del bene e del male. Ma soprattutto l'apostolo vuole affermare che Gesù è il salvatore di tutti gli uomini, nessuno escluso. Sì, la salvezza è aperta a tutti, senza distinzione alcuna. Essa sgorga da Gesù, dalla sua vita e soprattutto dalla sua morte e risurrezione. Questa predicazione dell'apostolo mostra che il Vangelo non è una somma di dottrine o un complesso di verità a cui aderire, è una persona concreta, Gesù di Nazareth, inviato da Dio sulla terra perché in lui tutti possiamo risorgere a una vita nuova. Chi si affida a lui, chi si lascia coinvolgere dalla sua morte e dalla sua risurrezione trova la salvezza.