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Il logo del Memoriale dei Nuovi Martiri - Santuario di San Bartolomeo all'Isola
Sala dei nuovi martiri del Comunismo - Memoriale dei Nuovi Martiri - Santuario di San Bartolomeo all'Isola
Memoriale dei Nuovi Martiri - Santuario di San Bartolomeo all'Isola
Sala dei nuovi martiri in Medio Oriente - Memoriale dei Nuovi Martiri - Santuario di San Bartolomeo all'Isola
Lettera di Ignatius Maloyan. Arcivescovo armeno-cattolico di Mardin in TurchiaArcivescovo armeno-cattolico di Mardin in Turchia. Fu arrestato e deportato nell’ambito delle operazioni di sterminio degli armeni durante la prima guerra mondiale. Più volte rifiutò l’offerta della liberazione in cambio della conversione all’islam. Fu ucciso con un colpo alla nuca. È stato beatificato nel 2001.
Sala dei nuovi martiri nelle Americhe - Memoriale dei Nuovi Martiri - Santuario di San Bartolomeo all'Isola
Sala dei nuovi martiri in Africa - Memoriale dei Nuovi Martiri - Santuario di San Bartolomeo all'Isola
Sala dei nuovi martiri in Asia e Oceania - Memoriale dei Nuovi Martiri - Santuario di San Bartolomeo all'Isola
Sala dei nuovi martiri del Nazismo - Memoriale dei Nuovi Martiri - Santuario di San Bartolomeo all'Isola
Sala dei nuovi martiri in Europa - Memoriale dei Nuovi Martiri - Santuario di San Bartolomeo all'Isola
Scultura di legno dipinto, raffigurante una colomba, che proviene dall’iconostasi di un’antica chiesa di Aleppo, bombardata durante l’assedio della città.
Stola di Ragheed ‘Aziz GhanniStola di Ragheed ‘Aziz Ghanni. Prete caldeo, ucciso insieme a tre diaconi in un agguato dopo la messa. Ha raccontato una testimone oculare: “Uno dei sicari ha gridato: ‘Ti avevo detto di chiudere la chiesa. Perché non l’hai fatto?’. Ha risposto con semplicità: ‘Come posso chiudere la casa di Dio?’ Poi hanno aperto il fuoco …”.
Stola di André JarlanStola di André Jarlan. Sacerdote francese, operava in un quartiere popolare della capitale del Cile. Ucciso durante una sparatoria della polizia mentre stava leggendo la Bibbia: è stato trovato con il capo reclinato sul Salmo 129. Aveva scritto: “Coloro che fanno vivere sono quelli che offrono la loro vita, non quelli che la tolgono agli altri”.
Michał Tomaszek; Zbigniew Strzałkowski
Giaccone (burnus) di Henri VergèsGiaccone (burnus) di Henri Vergès. Il fratello marista Henri Vergès è stato ucciso ad Algeri l’8 maggio 1994 nella biblioteca dell’arcidiocesi, di cui era direttore. In quel luogo – situato nel mezzo della casbah – egli era solito accogliere decine e decine di studenti musulmani ogni giorno. È stato beatificato nel 2018.
Omeljan Kovč
Libro di preghiere di Maksymilian Maria Kolbe
Sala dei Nuovi martiri in Europa - Memoriale dei Nuovi Martiri - Santuario di San Bartolomeo all'Isola
Lettera di San Giovanni Paolo II alla famiglia di Saczęsny Zachuta
Ceneri tratte dal crematorio del campo di Majdanec dove venne ucciso Omeljan Kovč
Lettera di Franz Jägerstätter scritta prima dell'esecuzione
Stola di Giuseppe PuglisiStola di Giuseppe Puglisi. Prete della diocesi di Palermo. Parroco nel quartiere di Brancaccio dominato dai mafiosi. Fu ucciso da un sicario mandato dai capimafia, a causa del suo impegno pastorale con i bambini e gli adolescenti che metteva a rischio il loro controllo sui giovani del quartiere È stato beatificato nel 2013.
Tonaca di Bulos Faraj RahhoTonaca di Bulos Faraj Rahho. Arcivescovo cattolico caldeo di Mosul. Nell’Iraq ostaggio della violenza dopo la guerra del 2003, fu rapito da una banda armata il 29 febbraio 2008; aveva appena finito di guidare una Via Crucis con decine di fedeli. Il suo corpo fu ritrovato due settimane dopo nei pressi di un cimitero abbandonato.
Stola di Andrea SantoroStola di Andrea Santoro. Dopo essere stato parroco a Roma, nel 2000 su sua richiesta è stato inviato come prete fidei donum in Turchia. A Trabzon svolse il suo ministero nella testimonianza del dialogo e della condivisione con la popolazione musulmana. È stato ucciso il 5 febbraio 2006 da un giovane fanatizzato mentre si trovava in chiesa a pregare.
Aleksandr Men’
Tesserino identificativo di Floribert Bwana ChuiTesserino identificativo di Floribert Bwana Chui. Giovane della Comunità di Sant’Egidio, funzionario doganale, è stato torturato e ucciso l’8 luglio 2007 per non essersi piegato a tentativi di corruzione per far entrare nel paese cibo avariato. Aveva detto: “Vivo nel Cristo o no? vivo per Cristo oppure no? Non posso accettare. E’ meglio morire che accettare quei soldi”.
Casula di Oscar Arnulfo RomeroCasula di Oscar Arnulfo Romero. Arcivescovo di San Salvador, difensore dei poveri e delle vittime della violenza del governo militare e dei guerriglieri. Fece sentire la sua voce per difendere i “senza voce” e chiedere la fine delle violenze. È stato ucciso il 24 marzo 1980 da un sicario sull’altare mentre celebrava l’Eucaristia. È stato canonizzato nel 2018.
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