Aggiungi un posto a tavola… e se ne aggiungessimo mille o diecimila in più?

Gentile utente,

dicembre, potremmo dire, è il mese dei cercatori. Di regali, di addobbi, di biglietti, ma in fondo quello che cerchiamo davvero è la gioia altrui, che scalda anche il nostro cuore.

C'è chi attende ancora qualcosa di bello dal Natale: i bambini – come quelli arrivati da poco dall’isola greca di Lesbo e sono accolti ora in Italia, che passeranno finalmente Natale scaldati dal calore umano e lontani dalle fredde e fangose tende del campo profughi di Moria – ma anche gli anziani, troppo spesso lasciati soli, che attendono una visita, il calore di una famiglia, la certezza di valere per qualcuno; o i disabili, che sono dei veri artisti dell'amicizia (ed oggi c'è un'opera, all'Università La Sapienza, che con la bellezza della loro arte invita all'inclusione) che attendono sia restituita a loro dignità e rispetto. Natale è per tanti che attendono una buona notizia, come chi, senzatetto, ha trovato da poco una casa, grazie a papa Francesco e alla Comunità, che ne hanno aperta una – bellissima – proprio a due passi da piazza San Pietro.

Natale è per loro. Per i nostri amici poveri. Quelli che non hanno un posto. Ma noi vogliamo fare posto a loro: anzi non un posto solo, migliaia di posti. In questi giorni, dovunque c'è una Comunità di Sant'Egidio si cercano le risorse per apparecchiare la tavola per i poveri.

Ma abbiamo bisogno anche del tuo aiuto. Aggiungi un posto a tavola con uno di questi semplici gesti: puoi scegliere fra tanti modi per aiutare, che qui ne scriviamo alcuni. 
 
Una donazione, un passaparola tra amici, colleghi e parenti ... E se così aggiungessimo, invece di uno, mille o diecimila posti a tavola in più?

Ce la possiamo fare!

 

Sarà davvero un bel Natale! 

 

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