change language
sunteți în: home - newslettercontact uslink

Support the Community

  
Februarie 26 2014

L'intervista: «Così strumentalizzano la religione»

 
versiune pentru tipărit

ROMA. Il dottor Benjamin Argak Kwashi si trincera dietro un sorriso e sta attento ad usare parole che potrebbero spezzare il sottile filo del "dialogo" con i terroristi di Boko Haram. È vescovo anglicano di Jos, nel nord della Nigeria. Dopo gli attacchi alle Chiese cristiane prese con coraggio posizione contro tanta violenza che semina terrore nello Stato di Plateau. Per questo ha subito tre attentati insieme alla moglie. Si è fatto promotore nella sua diocesi della Christian-Muslin community skill aquisition iniziative, un progetto che riunisce cristiani e musulmani in piccoleattività imprenditoriali. Nella sua residenza dà ospitalità a trenta orfani. A Roma ha partecipato al recente incontro inter religioso promosso dallaComunità di Sant'Egidio.

Reverendo Kwashi, com'è adesso la situazione nella sua diocesi? Alcuni giorni fa gli uomini di Boko Haramhanno attaccato alcuni villaggi e  sono morte più di novanta persone. Questo rende l'idea di cosa succede ancora in Nigeria. Boko Haram sta semplicemente continuando a fare quello che ha minacciato di fare.

E il dialogo? Formalmente è ancora aperto. Come si sa, il presidente Goodluck Ebele Jonathan ha dato loro la possibilità di dialogare,gli ha offerto anche un'amnistia, ma loro hanno rifiutato. Il fatto è che questo è successo un anno e mezzo fa. Il presidente ha poi formato un comitato per andare in giro e parlare con loro. Questo comitato si è mosso, ma non ha ancora raggiunto un risultato concreto.

Ha paura per la sua persona?  Preferisco non parlarne non perché abbia timore, ma per una questione di fiducia reciproca tra me e loro. Noi continuiamo a fare la nostra vita pastorale come sempre, senza sentirci intimoriti.

È una questione di coraggio, allora? Nemmeno. Dipende dai punti di vista. Io sono un prete. La mia vita è nelle mani di Dio. Che posso dire? Che la mia vita sia buona o cattiva, poco importa. Devo continuare a lavorare e servire la gente.

In che modo la comunità internazionale può aiutare la Nigeria? Se il dibattito che su questi temi ha sempre promosso la Comunità di Sant'Egidio venisse conosciuto da tutti, se fosse portato all'attenzione dei politici e se Dio ci aiuta, si possono fare molti passi avanti. Ma i politici devono farsi sentire ed essere i primi a fare passi decisivi.

Fino a che punto in Boko Haram gioca la componente religiosa? La religione per loro non è importante. Loro usano la religione, la stumentalizzano. Quanto fanno non credo abbia un legame con il Corano: strangolano le persone, tagliano le teste, fanno sacrifici umani... Tutte queste cose non hanno nulla a che vedere con la religione islamica.

Pensa che ci sia ancora un margine di discussione? Il problema è che c'è gente che li sostiene e non vuole fermarli. Anche questo rende difficile il dialogo. Il problema è questo: quanti sostengono la lotta armata.

Sono in tanti a sostenerli? È un gruppo certamente numeroso. Se pensiamo alle armi che hanno, al denaro di cui dispongono. Si capisce che hanno un sostegno importante. 


 CITESTE SI
• ȘTIRI
Septembrie 25 2017
JOS, NIGERIA

The Spirit of Assisi in Nigeria: in Jos Christians and Muslims in dialogue to open new Paths of Peace

IT | EN | ES | DE | CA
Septembrie 1 2017

September 1st, memory of Saint Egidio. The Community that took his name give thanks in every part of the world

IT | EN | ES | DE | FR | PT | CA | ID
Octombrie 24 2011

The Spirit of Assisi: 25 Years of Prayer for Peace

IT | EN | ES | DE | FR | PT | CA | NL | RU
Iunie 3 2011

Rome: In the Basilica of San Bartolomeo, the delivery of the stole of Ragheed Aziz Ganni, Chaldean priest killed in Mosul in Iraq

IT | EN | ES | DE | FR | CA | NL
toate noutățile
• DE PRESĂ
Februarie 25 2018
Domradio.de

"Gräben zuschütten"

Februarie 25 2018
kathpress

Kardinal Marx fordert mehr Engagement für Einheit der Menschen

Februarie 25 2018

„Gräben zuschütten, Spaltungen überwinden“

Februarie 24 2018
Domradio.de

Im Dienst der karitativen Arbeit

Februarie 22 2018
Br-Online

Interview mit Sant'Egidio Mitgründer Andrea Riccardi

Februarie 22 2018
Sonntagsblatt

Die katholischen 68er

toate comunicatele de presă
• NU PEDEPSEI CU MOARTEA
Octombrie 10 2017

On 15th World Day Against the Death Penalty let us visit the poorest convicts in Africa

Octombrie 7 2015
STATELE UNITE

The World Coalition Against the Death Penalty - XIII world day against the death penalty

Octombrie 5 2015
EFE

Fallece un preso japonés tras pasar 43 años en el corredor de la muerte

Septembrie 24 2015

Pope Francis calls on Congress to end the death penalty. "Every life is sacred", he said

Martie 12 2015
AFP

Arabie: trois hommes dont un Saoudien exécutés pour trafic de drogue

Martie 12 2015
Associated Press

Death penalty: a look at how some US states handle execution drug shortage

Martie 9 2015
Reuters

Australia to restate opposition to death penalty as executions loom in Indonesia

Martie 9 2015
AFP

Le Pakistan repousse de facto l'exécution du meurtrier d'un critique de la loi sur le blasphème

Martie 9 2015
AFP

Peine de mort en Indonésie: la justice va étudier un appel des deux trafiquants australiens

Februarie 28 2015
STATELE UNITE

13 Ways Of Looking At The Death Penalty

Februarie 15 2015

Archbishop Chaput applauds Penn. governor for halt to death penalty

Decembrie 11 2014
MADAGASCAR

C’est désormais officiel: Madagascar vient d’abolir la peine de mort!

mergi la nici o pedeapsa cu moartea
• DOCUMENTE

Andrea Riccardi - Oriente y Occidente - Diálogos de civilización

toate documentele