change language
u bent in: home - persoverzicht newsletterlink

Support the Community

  
9 Maart 2014

La sfida del nostro paese il futuro dell'italia si costruisce tra i banchi

La scuola è fondamentale anche per l'integrazione degli immigrati

 
afdrukvoorbeeld

Non basta ringiovanire il Governo (cosa ottima), ma bisogna guardare ai bambini e ai giovani. Il loro futuro non è roseo in un'Italia che declina. Il declino avviene a causa dei nuovi scenari storici, ma anche per la debolezza di una politica senza visione. I ragazzi sono il cuore della visione del futuro. Questo ci porta immediatamente a parlare di scuola.  A dire il vero si parla molto di scuola, ma che si fa? Non si tratta solo di riforme. Anzi la scuola è un organismo stressato dalle numerose (talvolta contraddittorie) riforme. Bisogna investire economicamente sulla scuola, non ridurne la durata. Lo stato, sovente penoso, di tanti edifici scolastici è una questione urgente. Inoltre gli insegnanti, una classe spesso umiliata, debbono recuperare ruolo sociale e prestigio. Certo, la scuola forgia attitudini e conoscenze utili per gli sbocchi lavorativi dei giovani. Ma c'è un aspetto da non trascurare: il sapere umanistico rende liberi e creativi. Non si deve umiliare questo sapere nel corso scolastico.

QUESTIONE DI CITTADINANZA. Bisogna investire sulla scuola, dare dignità agli insegnanti, coltivare il mondo scolastico come luogo di formazione in una società dove sono deperite tante agenzie socializzanti e formative. Non va dimenticata la funzione decisiva della scuola per l'integrazione dei giovani immigrati e figli d'immigrati. In proposito non posso non segnalare con soddisfazione come, in questi giorni, è stata ripresa la proposta da me avanzata: dare la cittadinanza italiana ai minori, figli di stranieri, che hanno frequentato cinque anni di scuola primaria, in nome dello ius culturae. Non si tratta dello "ius soli", troppo automatico in un Paese di passaggio come l'Italia. Né dell'attuale ius sanguinis, inadeguato e restrittivo. Attraverso lo ius culturae i bambini non di origine italiana potranno affrontare, riconosciuti italiani, i successivi cicli scolastici, la socializzazione da adolescenti, l'impatto con il lavoro. Troppo si è fatto aspettare questi ragazzi a causa di una politica becera che lucrava consenso elettorale sulla carta degli immigrati. Invece questi giovani, se integrati, possono dare un contributo umano e dinamico al Paese. Anche in questa prospettiva la scuola ha un ruolo decisivo, per costruire la società di domani. "


 LEES OOK
• NIEUWS
22 December 2017
ROME, ITALIË

Andrea Riccardi op audiëntie bij paus Franciscus: humanitaire corridors en vrede zijn gespreksonderwerpen

IT | ES | DE | FR | PT | CA | NL | ID
7 Juli 2011

Caserta (Italië): Feest naar aanleiding van de uitreiking van diploma’s in de taal- en cultuurschool

IT | ES | DE | FR | CA | NL
al het nieuws
• RELEASE
11 Februari 2019
Vatican Insider

Riccardi: tra Italia e Vaticano c’è freddezza ma non rottura

13 Maart 2018
RP ONLINE

Flucht, Abi, Studium

22 Februari 2018
Br-Online

Interview mit Sant'Egidio Mitgründer Andrea Riccardi

22 Februari 2018
Famiglia Cristiana

La preghiera sia un urlo contro le guerre

21 Februari 2018
Famiglia Cristiana

I 50 anni di Sant'Egidio. L'abbraccio.

21 Februari 2018
Famiglia Cristiana

La rivoluzione dell'amore e della tenerezza, l'unica necessaria #santegidio50

het gehele persoverzicht
• DOCUMENTEN
Comunità di Sant'Egidio

Cinque proposte sull’immigrazione

Appello al Parlamento ungherese sui profughi e i minori richiedenti asilo

Non muri ma ponti: il messaggio di Andrea Riccardi al 4° congresso di 'Insieme per l'Europa'

Andrea Riccardi - Oriente e Occidente - Dialoghi di civiltà

Walter Kasper

Laudatio per il prof. Andrea Riccardi in occasione del conferimento del Premio Umanesimo 2016 a Berlino

alle documenten

FOTO'S

1542 bezoeken

1576 bezoeken

1507 bezoeken

1534 bezoeken

1504 bezoeken
alle gerelateerde media