change language
главная: Дома...ница - ОБЗО...ЧАТИ newsletterlink

Support the Community

  
21 Августа 2013

Riccardi: ma così si favorisce l'Islam radicale

Riccardi sulla crisi egiziana: «L'uso della forza favorisce le forze più radicali»

Per il fondatore della Comunità di Sant'Egidio non è attraverso colpi di Stato o la messa fuorilegge di forze politiche che l'Egitto si salva

 
версия для печати

Forse la "Primavera egiziana" era già sfiorita nell'incapacità a governare dimostrata dal presidente Morsi e dal suo governo. Tuttavia, credo che  la difficile situazione egiziana non si risolva con i colpi di Stato o mettendo fuorilegge una forza politica». A sostenerlo è Andrea Riccardi,  fondatore della Comunità di Sant'Egidio, già ministro per la Cooperazione internazionale e l'Integrazione, ordinario di Storia contemporanea presso l'Università degli Studi Roma Tre.

L'arresto del leader supremo dei Fratelli musulmani in Egitto, Mohammed Badie, la probabile  iberazione di Hosni Mubarak.È il tramonto della Primavera egiziana?
«Mohamed Morsi ha fallito la prova di governo. Sono convinto che i Fratelli musulmani debbano fare molta strada come cultura democratica e  come capacità di apprendimento al governo.Tuttavia, in questo modo, con gli arresti e l'uso della forza, si radicalizzano le loro posizioni e li si  spinge indietro».

Ma non può essere proprio questo il disegno dei militari e del loro stratega, il generale Abdel Fattah el-Sissi?
«I militari sono intervenuti in una situazione di grande difficoltà e di caos, ma non credo che possano cambiare facilmente gli orientamenti  dell'elettorato. Certo, il problema dei Fratelli musulmani, è che non sono stati capaci di governare con gli altri, con le minoranze laiche, con i musulmani che non condividono l'ideologia fondamentalista, con i copti. Perché un partito religioso non può governare da solo, altrimenti è  tentato dal totalitarismo. In ogni modo, ritengo che l'arresto di Badie come quello di Morsi, non favoriscano la riconciliazione. Quanto alla cosiddetta "liberazione" di Hosni Mubarak posso dire che non sono mai stato favorevole e mai lo sarà ai processi-vendetta. Ma ciò che mi colpisce inquieta è altro...».

Cosa, professor Riccardi?
«Mi colpisce che in un momento come questo, Mohamed el Baradei (il premio Nobel per la pace dimessosi nei giorni scorsi da vice presidente  ad interim, ndr), un uomo che conosco e stimo, abbia abbandonato la giunta al potere. Il sangue crea un abisso tra gli egiziani». 

L'Europa, con i suoi ritardi e le sue incertezze, non ha contribuito ad allargare questo abisso?
«La cosa che mi preoccupa è che i paesi europei non hanno una visione, e gli Stati Uniti mancano di una strategia. Tra l'altro, il mondo cristiano  dovrebbe chiedersi come aiutare efficacemente le minoranze cristiane in Medio Oriente. Mi sembra che la linea dei copti, come quella dei  cristiani siriani, sia appoggiare i regimi forti che garantiscono rispetto all'incertezza delle maggioranze».

Una considerazione, quest'ultima, che ci  porta all'altro scenario insanguinato in Medio Oriente: quello siriano.
«Un altro scenario veramente drammatico, perché non si vede come si  possa uscire da un conflitto tra un potere dittatoriale spregiudicato e violento - quello di Bashar al-Assad, e una opposizione dominata  dall'estremo fondamentalismo, dal qaedismo; una opposizione frantumata. Purtroppo lì, in Siria, quando scoppiò la rivolta in Egitto, avremmo  dovuto subito appoggiare l'opposizione non violenta ed evitare una spirale impossibile di odio».

Un odio che tende sempre più ad acquisire connotati religiosi.
«Noi abbiamo due conflitti: uno, è quello tra sciiti e sunniti, che travaglia il Medio Oriente arabo, in particolare la Siria, l'Iraq e  lo stesso Libano, come si è visto nel recente attentato a Beirut. E poi abbiamo un conflitto interno al mondo sunnita, quello che vediamo in Egitto. La cifra religiosa è la caratteristica della cultura politica in cui si collocano le varie opzioni. Poi c'è il problema dei cristiani, che sono una minoranza in declino, quindi molti emigrano perché si sentono insicuri di fronte al  fondamentalismo, e questo è un grave problema. Sono convinto che la Chiesa cattolica, e le altre grandi Chiese - penso a quella russa o al  patriarcato di Costantinopoli - debbano concentrare la loro attenzione ed elaborare una loro visione con i cristiani in Medio Oriente. Penso  sempre che nei confronti dei cristiani perseguitati nell'Est comunista, la Santa Sede elaborò una politica orientale, la Ostpolitik. La situazione è  molto diversa in Medio Oriente, ma ci vuole una riflessione a quell'altezza».

Dall'Egitto alla Siria: il Medio Oriente è in un grande, angosciante,  vicolo cieco? 
«Oggi abbiamo questa sensazione. Ma non dobbiamo teorizzare l'incompatibilità tra democrazia e Islam, o democrazia e mondo arabo.  dobbiamo trovare nuovi modi per aiutare l'evoluzione verso una forma di sicurezza e di pace. In questo quadro, anche le religioni hanno un ruolo  importante da svolgere».

Dalla Siria e dall'Egitto è iniziata una grande e disperata fuga. Che investe in primo luogo i Paesi euromediterranei, e tra essi, l'Italia.
«Indubbiamente l'Italia sarà sottoposta alla pressione di rifugiati che vengono da Siria ed Egitto, e che si aggiungono ai rifugiati  di altri paesi africani, eritrei, somali... Io credo che noi dobbiamo farvi fronte, almeno in questo, con un tributo di  enerosità. Ma non siamo all'anno zero. Nell'opinione pubblica del nostro Paese è cresciuta la sensibilità verso questa umanità sofferente, come  si è visto recentemente a Catania. Un cambio di registro che si è manifestato con i governi Monti e Letta. E questo dovrebbe consigliare agli uomini pubblici di misurare bene le loro parole quando parlano di questi temi».  


 ЧИТАЙТЕ ТАКЖЕ
• НОВОСТИ
26 Апреля 2017
БЕРЛИН, ГЕРМАНИЯ

В Берлине подписано соглашение о сотрудничестве между Общиной святого Эгидия и правительством Германии.

IT | ES | DE | FR | PT | NL | RU
14 Марта 2017
ПАРИЖ, ФРАНЦИЯ

Гуманитарные коридоры и во Франции. Подписано соглашение в Елисейском дворце

IT | EN | ES | DE | FR | PT | CA | NL | RU | PL | HU
21 Февраля 2017
РИМ, ИТАЛИЯ

Благословение долгой жизни: Микеле 101 год!!! Поздравления от всей Общины святого Эгидия.

IT | ES | FR | RU
8 Февраля 2017

49 лет Общине святого Эгидия: призыв к культуре мира и солидарности с бедными #окраинывцентре

IT | ES | DE | FR | CA | RU
7 Февраля 2017

Общине святого Эгидия исполнилось 49 лет. Спасибо всем, кто каждый день воплощает эту мечту поставить #окраинывцентр

IT | ES | DE | FR | PT | RU
30 Января 2017
РИМ, ИТАЛИЯ

Более 540 беженцев из Сирии в безопасности благодаря проекту #гуманитарныекоридоры! Спасибо всем, кто помог воплотить мечту!

IT | EN | ES | DE | FR | PT | RU
все новости
• RELEASE
11 Февраля 2019
Vatican Insider

Riccardi: tra Italia e Vaticano c’è freddezza ma non rottura

26 Февраля 2018
Roma sette

Congo e Sud Sudan, Gnavi: «La liberazione ha il nome di Gesù»

25 Февраля 2018
Domradio.de

"Gräben zuschütten"

25 Февраля 2018
kathpress

Kardinal Marx fordert mehr Engagement für Einheit der Menschen

25 Февраля 2018

„Gräben zuschütten, Spaltungen überwinden“

24 Февраля 2018
Domradio.de

Im Dienst der karitativen Arbeit

все пресс-релизы
• НЕТ СМЕРТНОЙ КАЗНИ
10 Октябрь 2017

On 15th World Day Against the Death Penalty let us visit the poorest convicts in Africa

7 Октябрь 2015
СОЕДИНЕННЫЕ ШТАТЫ

The World Coalition Against the Death Penalty - XIII world day against the death penalty

5 Октябрь 2015
EFE

Fallece un preso japonés tras pasar 43 años en el corredor de la muerte

24 Сентября 2015

Pope Francis calls on Congress to end the death penalty. "Every life is sacred", he said

12 Марта 2015
AFP

Arabie: trois hommes dont un Saoudien exécutés pour trafic de drogue

12 Марта 2015
Associated Press

Death penalty: a look at how some US states handle execution drug shortage

9 Марта 2015
Reuters

Australia to restate opposition to death penalty as executions loom in Indonesia

9 Марта 2015
AFP

Le Pakistan repousse de facto l'exécution du meurtrier d'un critique de la loi sur le blasphème

9 Марта 2015
AFP

Peine de mort en Indonésie: la justice va étudier un appel des deux trafiquants australiens

28 Февраля 2015
СОЕДИНЕННЫЕ ШТАТЫ

13 Ways Of Looking At The Death Penalty

15 Февраля 2015

Archbishop Chaput applauds Penn. governor for halt to death penalty

11 Декабря 2014
МАДАГАСКАР

C’est désormais officiel: Madagascar vient d’abolir la peine de mort!

перейти к не смертной казни
• ДОКУМЕНТЫ

Non muri ma ponti: il messaggio di Andrea Riccardi al 4° congresso di 'Insieme per l'Europa'

Ahmad Al Tayyeb - Oriente e Occidente - Dialoghi di civiltà - Parigi 2016

Andrea Riccardi - Oriente e Occidente - Dialoghi di civiltà

Walter Kasper

Laudatio per il prof. Andrea Riccardi in occasione del conferimento del Premio Umanesimo 2016 a Berlino

Medì 2016: PROGRAMMA

все документы

ФОТО

1504 посещений
все связанные с этим средства массовой информации