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Liturgia di ringraziamento per il 50mo anniversario della Comunità di Sant'Egidio

10 febbraio, ore 17,30 Basilica di San Giovanni in Laterano

 
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10 Settembre 2012 16:30 | Islamic Faculty Hall (Fakultet islamskih nauka)

Intervento di Mikko Heikka



Mikko Heikka


Vescovo luterano, Finlandia

Io sono vescovo di una Chiesa luterana. Conformemente alla tradizione luterana, sono sposato. Ho una moglie, figli e nipoti, e questi sono stati per me una grande benedizione e gioia. So che non tutti possono avere una famiglia. Pure, io non potrei immaginare la mia vita senza la mia famiglia.
Nella visione del mondo luterana, la famiglia fa parte dell’ordine della creazione stabilito da Dio (Schöpfungsordnung). Martin Lutero rileva che Dio ha creato prima la chiesa, poi la famiglia e solo dopo queste la società. Quest’ordine di successione ci dice quanto valore la nostra chiesa attribuisca alla famiglia. La famiglia è venuta prima della società. La famiglia costituisce il fondamento della società ed il benessere della famiglia garantisce anche il benessere della società.
Martin Lutero aveva un notevole senso dell’umorismo. Nel descrivere la creazione, utilizza espressioni briose. Secondo Lutero, in paradiso si era ebbri [lett. ubriachi] di Dio. Dio ha voluto che Adamo ed Eva potessero rinsavire ed è per questo che ha creato la chiesa. La chiesa esiste perché le persone possano vivere la propria vita quotidiana saggiamente e virtuosamente. Il secondo gradino verso l’acquisizione  della saggezza è costituito dalla famiglia. Per Lutero, la famiglia era un’entità comprendente la coppia ed i parenti. Le funzioni della famiglia comprendono l’educazione dei bambini, l’istruzione, nonché attività di natura economica. Per Lutero, quello di famiglia era un concetto ampio e la famiglia poneva le fondamenta per il benessere delle persone. Il terzo gradino verso l’acquisizione  della saggezza è costituito dalla società. All’epoca di Lutero, la società aveva pochi compiti. La società col suo ampio spettro di funzioni [cui siamo oggi abituati] non esisteva ancora nel XVI sec. La famiglia svolgeva molti di quei compiti che più tardi sono stati assegnati alla società.
Secondo la Chiesa luterana, la famiglia è un ordinamento sia divino che terreno. La famiglia è guidata dalla fede e dalla ragione. La Chiesa guida la famiglia per mezzo della parola di Dio. Al tempo stesso, la famiglia è guidata e regolata anche dalla legislazione terrena e dalle acquisizioni della scienza moderna. La chiesa ritiene che la ragione e la ricerca scientifica abbiano creato le condizioni per una continua re-interpretazione della famiglia all’interno di una società in evoluzione.
Secondo la visione luterana, la famiglia costituisce la base della società e del mondo intero, perché la famiglia è stata creata prima della società. Tuttavia, nel mondo occidentale, la famiglia sta vivendo una profonda crisi. In Finlandia, quasi la metà dei matrimoni si conclude con il divorzio. Le famiglie sono sottoposte a tremende pressioni. La vita lavorativa richiede agli sposi un impegno assorbente. La gente si porta a casa i propri carichi di lavoro. Il computer viene acceso alla sera, dopo che i bambini sono andati a letto, ed il lavoro continua fino alle prime ore del mattino. Le persone finiscono per esaurirsi e non hanno più la forza di amarsi vicendevolmente. Anche il crescente desiderio di accumulare ricchezza e benessere economico per la famiglia, in definitiva si ritorce contro la famiglia stessa.
Il futuro della società è a rischio poiché la famiglia è in difficoltà. Che cosa possiamo fare per le famiglie?
Martin Lutero sottolineava l’importanza dell’educazione dei bambini. Per questo, la nostra chiesa ha contribuito molto all’educazione infantile. Nell’ottica di Lutero, è compito della Chiesa fornire valori e contenuto all’educazione dei bambini. In conformità a questo, la nostra chiesa educa ed istruisce l’infanzia, la gioventù e le famiglie. Una gran parte dei bambini del nostro paese è in qualche modo coinvolta dal lavoro educativo della Chiesa. Più dell’80% dei giovani del nostro paese frequenta i corsi di preparazione alla cresima della nostra chiesa. Una notevole quantità di lavoro con la gioventù si svolge nelle parrocchie. Noi crediamo di porre le basi del futuro della famiglia, fornendo solidi valori ai bambini ed ai giovani.
Un altro problema importante è quello di patrocinare le famiglie. I vescovi della nostra chiesa mantengono contatti continuativi con politici e altri soggetti forniti di poteri decisionali per consolidare, attraverso la legislazione, la situazione della famiglia e di ciò che le è necessario per potersi costituire. Ci stiamo esprimendo in particolare in favore di quelle famiglie che sono state oggetto di emarginazione. Negli anni Novanta, nel nostro paese c’è stata una grave recessione, la quale ha comportato che in moltissime case e famiglie la povertà si trasmetta ormai da una generazione all’altra. La Chiesa mira in particolare a sostenere la condizione di queste famiglie.
La terza cosa importante è agire per il bene delle famiglie. Noi non ci limitiamo a parlare, ma agiamo concretamente. La nostra chiesa ha organizzato corsi per le coppie che intendono sposarsi. La gente riceve formazione per svolgere diverse professioni e funzioni. Ma i giovani affrontano il matrimonio senza preparazione di coppia e basandosi solo sul sentimentalismo. Non può quindi stupire che i matrimoni abbiano vita breve. La nostra chiesa cerca di migliorare la preparazione delle coppie organizzando corsi di preparazione al matrimonio, che sono divenuti molto popolari: quanti vorrebbero parteciparvi sono troppi perché possiamo prendere tutti.
Stiamo anche tentando di aiutare le famiglie in crisi organizzando per loro interventi terapeutici. Pressoché in ogni parrocchia, di quelle grandi, esiste un centro per il superamento dei problemi familiari, dove un pastore od un altro operatore ecclesiale con competenze psico-terapeutiche dialoga con la coppia in crisi, talvolta anche per lunghi periodi. In questo modo, abbiamo salvato dei matrimoni e li abbiamo aiutati a ricominciare.
Cari amici! Secondo Martin Lutero, la famiglia è il giardino della chiesa. Noi tutti sappiamo che i giardini richiedono cure. Quando l’estate è secca, dobbiamo innaffiare le piante, quando piove dobbiamo ripararle. Le erbacce vanno estirpate e, a volte, è bene dare del fertilizzante. Noi abbiamo la responsabilità del futuro delle famiglie e dell’umanità. Non possiamo restare semplicemente con le mani in mano, a crucciarci perché le famiglie stanno male. Possiamo fare molto per il loro bene.


 

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