Domenica scorsa, nonostante la pioggia, una fiaccolata silenziosa ha attraversato le vie principali del quartiere romano di Tor Bella Monaca per ricordare Arianna, Emilia, Mario, Matteo e Mattia, i 5 giovani del quartiere morti un mese fa, in un tragico incidente stradale.
Alla testa del corteo organizzato dalla Comunità e dalla parrocchia di Santa Rita, c'erano le famiglie dei ragazzi, seguiti dagli amici, dai colleghi di lavoro ma anche dai tanti che, da ogni parte di Roma, hanno voluto esprimere la loro vicinanza ai familiari.
"Di fronte al male e al dolore rimaniamo senza parole, siamo confusi, tante domande affollano il nostro cuore" proponeva la voce che guidava la fiaccolata "per questo vogliamo ascoltare delle riflessioni che ci possano accompagnare oggi e nei giorni che verranno".
In tre soste si è riflettuto insieme sul valore dell'amicizia nei momenti di gioia, di dolore e di speranza. Al termine della fiaccolata tutti si sono riuniti nel teatro della parrocchia per partecipare ad un incontro proposto dalla Comunita' di Sant'Egidio.
In ricordo dei 5 amici, Arianna, Emilia, Mario, Matteo e Mattia, è stato piantato un albero nel giardino dell'oratorio. L'"albero dell'amicizia" fiorirà in primavera, ma fino ad allora, si è deciso insieme, bisogna preparare i suoi frutti.
E' per questo che la Comunita' di Sant'Egidio, insieme alle famiglie dei 5 ragazzi, ha proposto due premi per ricordarli: "Torbellamonaca come io la sogno", dedicato ai più giovani e "Il più bel gesto di solidarietà a Torbellamonaca" per i più grandi.
Tutti possono partecipare. I due concorsi verranno lanciati ufficialmente il 2 marzo, nel corso di un incontro al Museo Laboratorio di Viale dell'Archeologia.
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