Si è tenuta a Maputo una preghiera in memoria delle persone senza dimora, a cui la comunità è vicina, morte sulla strada. Amici della comunità e poveri che vivono sulla strada si sono raccolti per una celebrazione nel corso della quale
ognuno è stato ricordato per nome.
L'appuntamento era alle sette di sera, ma più di un'ora prima erano già lì, quasi duecento persone senza casa, che vivono sulla strada a Maputo, e che la Comunità aveva invitato a pregare per ricordare i loro amici morti.
L'estrema povertà di tanti di loro è scritta nei volti, attenti e commossi nell'ascoltare la lunga lista di nomi, per ognuno dei quali si accende una candela.
L'ultimo nome, Carlotta, una donna morta poche ore prima, è stato aggiunto proprio poco prima dell'inizio della preghiera.
L'abbraccio della pace si è sciolto, per qualcuno, in danza. La certezza che il proprio nome non sarà dimenticato, trasforma la mestizia del ricordo in una grande gioia.
Dopo la preghiera, la comunità ha distribuito la cena, come fa ogni settimana, nelle strade di Maputo. |