Sulla grande veranda di fronte al lago d'Orta, Ester, di 88 anni, dondola teneramente tra le braccia una bambina di nove mesi. Attorno a lei, un gruppo di donne si dà da fare per preparare il pranzo, mentre i bambini più grandi giocano.
Niente di speciale, si direbbe: nonna e nipotina in vacanza con tutta la famiglia.
Ma questa non è una famiglia qualsiasi. Ester e la piccola non sono parenti.
E' stata la Comunità di Sant'Egidio di Novara a ricostruire attorno all'anziana un tessuto familiare, a darle dei figli e dei nipoti che non aveva mai avuto.
Ester, infatti, è sola e vive da anni in istituto. Un giorno dopo l'altro, tutti uguali. Per lei, la parola "vacanze" non aveva alcun senso. E la famiglia rappresentava solo uno sbiadito ricordo.
Ma ecco che le giornate hanno cominciato ad essere scandite dalle visite puntuali degli amici di Sant'Egidio. Che non si sono limitati ad andarla a trovare - e già questo era tanto - ma hanno aperto le porte della loro vita familiare anche a lei.
Così, Ester si è ritrovata "nonna" di due belle bambine. In vacanza insieme, è felice di potersi occupare delle piccole, di passeggiare con loro, ma anche di aiutare a preparare il pranzo, e di essere invitata a svolgere quelle attività semplici della vita quotidiana che in istituto non le servono più, ma che la fanno sentire viva e utile, che le fanno provare un calore che sembrava dimenticato. Anche vestirsi con proprietà, ricevere i complimenti per la messa in piega, fanno parte dell' allegria delle vacanze.
Ester non è la sola a provare questa gioia. Nella grande casa sul lago, dal 14 giugno alla fine di luglio, si sono avvicendati diversi gruppi che hanno permesso a un centinaio di anziani soli di trascorrere un periodo di riposo e di vita insieme.
E in molti altri luoghi, in Italia e in altri paesi europei, sono più di un migliaio gli anziani che stanno trascorrendo un'estate "calda" di amicizia con i loro amici della Comunità di Sant'Egidio. |