Il Quotidiano di Sicilia | 15 Juliol 2015 |
Dal 9 al 10 agosto cinquecento ragazzi da tutta Europa saranno impegnati nell'accoglienza al Cara di Mineo |
Poveri, bambini disagiati e migranti: la Comunità di Sant'Egidio tra gli ultimi |
A Catania ogni martedì universitari e giovani migranti portano la cena ai più bisognosi |
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Assistenza ai poveri, aiuti alle mense, sostegno alle scuole di lingua per i migranti, e attività di protezione per bambini e anziani: questa è la missione dei volontari della Comunità di Sant'Egidio, che con spirito di sacrificio affrontano quotidianamente le problematiche sociali delle nostre città.
La Comunità di Sant'Egidio è costituita da una rete di piccoli gruppi e nasce a Roma nel 1968 per iniziativa di Andrea Riccardi allorché riunisce un gruppo di liceali per ascoltare e mettere in pratica il Vangelo. Nel giro di pochi anni la loro esperienza si diffonde in diversi ambienti studenteschi e si concretizza in una serie di attività a favore degli emarginati, contando attualmente circa sessantamila membri.
Nella città etnea, la Comunità di Sant'Egidio è nata nel '94, iniziando l'attività con la raccolta di materiale didattico da inviare in Albania, e creando per i bambini del quartiere "Civita" i doposcuola gratuiti, e così nacque la Comunità nella Chiesa di Santa Chiara, dove fin dall'inizio si vive una presenza di preghiera e di accoglienza ai poveri, con attività di distribuzione di pacchi alimentari una volta al mese a circa cinquanta famiglie, e cene itineranti offerte il martedì e il giovedì in alcuni quartieri della città.
"Ogni martedì con giovani universitari italiani e con giovani migranti - chiarisce il portavoce Emiliano Abramo, responsabile della Comunità di Sant' Egidio di Sicilia - ci impegniamo a portare la cena ai poveri che stanno in strada. Nel mese di luglio con l'attività 'Scuola della Pace' abbiamo coinvolto più di quattrocento bambini dei quartieri storici delle città siciliane per una settimana di vacanza, portandoli in bellissimi luoghi in montagna o al mare. A Catania circa centotrenta bambini dei quartieri del Centro storico di Catania, San Cristoforo, Castello Ursino e la Civita, saranno portati a Mascalucia al PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) che ospita regolarmente le nostre vacanze. Inoltre continuiamo anche la nostra attività a favore degli anziani, andandoli a trovare nelle case di riposo, e sono previsti diversi soggiorni di vacanza di cinque giorni per circa centocinquanta persone".
"Altro importante progetto - prosegue Abramo - è quello del 9, 10 e 11 agosto 'Tre giorni senza frontiere' con l'integrazione di circa cinquecento giovani, italiani e migranti, che verranno da tutta l'Europa. La Comunità li chiama a venire per aiutare nell'accoglienza dei migranti del "C.A.R.A. di Mineo", e ad ospitare la manifestazione sarà il Lido Azzurro alla Playa, dove il 10 agosto avverrà un momento di commemorazione del primo sbarco in Sicilia, quando morirono anche sei minori egiziani".
Rocco Angelico
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