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6 Dicembre 2013

Raccolta firme per salvare Anthony

Radicali in campo in difesa dell'italo americano condannato alla pena di morte

 
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Domani in sala Caduti di Nassiriya dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 i Radicali dell'associazione Nessuno tocchi Caino organizzano una raccolta di adesioni all'appello al Governo italiano per salvare la vita di Anthony. La sua è la storia di un  ragazzo di origini italiane con una infanzia segnata da abusi e violenze al punto da essere tolto dalla tutela della madre per 18 mesi per essere affidato ad una casa di cura. Nel 1992, a 18 anni, rapinò un fast food a Daytona Beach, in Florida, con lui quel giorno c'era anche il fratello di 16 anni che sparò e uccise una persona. Ma essendo minorenne fu condannato all'ergastolo, mentre per Anthony la sentenza fu ancora più pesante.

Il pubblico ministero aveva chiesto la pena di morte. Quella sentenza è stata sospesa un anno fa, ma la vita di Anthony ancora non è salva, per questo l'associazione Nessuno tocchi Caino che da anni si batte per l'abolizione della pena capitale nel mondo, ha avviato una campagna a favore dell'italo americano che oggi ha 39 anni. È fondamentale ora una mobilitazione di opinione pubblica innanzitutto ma anche delle autorità governative italiane ed europee. Anche la Comunità di Sant'Egidio segue il caso, mentre il sindaco di Santo Stefano di Camastra, paese di origine dei familiari di Anthony in provincia di Messina offre il suo sostegno. Il governo italiano ha ufficialmente supportato il processo di appello di Anthony cercando di ribaltare la sua condanna a morte.

Il sindaco del suo paese di origine, Francesco Re, nella speranza di riuscire ad offrire ad Anthony una seconda possibilità, ha dichiarato la sua disponibilità ad accogliere Anthony in Sicilia. L'Italia ha una lunga tradizione di lotta per la vita dei detenuti che rischiano la pena di morte. Nel 1989 si mobilitò di nuovo per la causa di Paula Cooper, condannata a morte per un crimine commesso all'età di 15 anni; nel 1997 lottò per la causa di Joseph O'Dell, un uomo americano al tempo detenuto nel braccio della morte - nonostante la sua probabile innocenza - e giustiziato lo stesso anno negli Stati Uniti. Ora si stringe attorno a Anthony Farina. 


Maria Grazia  Lucchiari

Radicali Italiani 


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