Corriere della Sera - Ed. Roma | 19 Ottobre 2014 |
La memoria. 16 ottobre 1943 |
In marcia per ricordare gli ebrei deportati |
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«Non c'è futuro senza memoria». È la frase scritta sullo striscione srotolato ieri in piazza Santa Maria in Trastevere dalla comunità ebraica e da quella di Sant'Egidio, che ha guidato la «marcia silenziosa» arrivata al Tempio Maggiore, in memoria del rastrellamento degli ebrei romani del 16 ottobre 1943.
La processione è stata introdotta da don Marco Gnavi, parroco di Santa Maria. Presenti anche numerosi stranieri di fede musulmana, tra i quali una ragazza coperta dal velo che teneva in alto uno dei cartelli con i nomi dei campi di concentramento. In cammino per non dimenticare, tra gli altri, il ministro della Difesa Roberta Pinotti e l'assessore capitolino Rita Cutini, che a Portico d'Ottavia hanno trovato ad attenderli Enzo Camerino, uno degli ultimi sopravvissuti alla deportazione ancora in vita.
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