In un clima di grande festa e simpatia, oltre 500 immigrati hanno ricevuto a Napoli i diplomi della Scuola di Lingua e Cultura Italiana della Comunità di Sant’Egidio. Molto toccanti sono state le testimonianze degli studenti:
Mohan, dello Sri Lanka, ha raccontato che la Scuola ha colmato il vuoto esistenziale che lo accompagnava da quando aveva lasciato la sua famiglia: “In questa Scuola non importa chi sei, da dove vieni, che lingua parli, se sei ricco o povero, nemmeno il colore della pelle. Siamo tutti fratelli e sorelle”. Talween, dell’India, ha detto che la Scuola è una grande esperienza di integrazione e di fraternità: “Oggi faccio parte del Movimento Giovani per la Pace della Comunità di Sant’Egidio. Con altri ragazzi italiani ci incontriamo per preparare i pasti per le persone che vivono per strada. Aiutare in questo modo mi dà immense soddisfazioni. Vivo la grande gioia di ricambiare il tanto affetto che ricevo in Comunità”.
Ousmanne, profugo da poco giunto in Italia, ha ringraziato Andrea Riccardi, il fondatore della Comunità, per avere creato nel cuore delle città europee luoghi gratuiti di umanità e accoglienza per chi fugge dalla guerra. Gulnara, di fede musulmana, ha detto: “Sono molto preoccupata per i terroristi che usano il nome di Dio per fare la guerra. Dio infonde pace in tutti. Io sono musulmana e condanno ogni manifestazione di terrore”.
Cyprian della Nigeria, in compagnia dell’anziano che assiste, ha affermato che a Scuola ha imparato la lingua del cuore e dell’apertura verso chi è debole. Alla manifestazione ha partecipato la pastora Dorothea Muller della Chiesa Valdese di Napoli che ha ringraziato la Comunità per l’accoglienza ai profughi e per la comune condivisione del progetto dei corridoi umanitari da attivare nelle zone di guerra.
Buona parte degli attestati sono rappresentati dai diplomi della Scuola, spesso utilizzati dai migranti come titoli per la ricerca di lavoro; 75 sono le certificazioni CELI dell’Università per Stranieri di Perugia, 10 studenti hanno conseguito la licenza di scuola secondaria di primo grado, grazie al protocollo d’intesa sottoscritto con l’I.C. Casanova- Costantinopoli di Napoli.
Alla Scuola sono gemellate varie esperienze scolastiche che in altri luoghi della Campania si prodigano in modo gratuito nell’insegnamento della lingua italiana. Lo scorso anno, grazie alla collaborazione di 19 maestri della Comunità, sono stati attivati 31 corsi gratuiti di lingua e cultura italiana, di cui 18 di base, distribuiti su 6 giorni della settimana.
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