Martedì 22 maggio più di trecento persone - studenti liceali e universitari, insegnanti, gente comune - si sono unite alla preghiera della Comunità di Sant'Egidio nella basilica dell'Annunziata a Genova per ricordare Melissa Bassi e tutte le vittime dell'attentato di sabato alla Scuola Morvillo-Falcone di Brindisi e per rispondere con la preghiera alla logica della violenza e dell'odio.
«Di fronte alla morte di Melissa -- è stato detto -- sentiamo la responsabilità di non lasciare crescere una generazione in balia della paura, di costituire un argine all'imbarbarimento, di lottare contro il male con il bene, con la solidarietà, con la cultura, con la comunicazione ai giovani e ai piccoli dei valori della nostra civiltà e del Vangelo. L'amore, la solidarietà, la responsabilità fanno meno rumore delle bombe, ma hanno il potere di costruire qualcosa che non finisce. Oggi vogliamo affermare che noi non lasciamo uccidere il nostro futuro dalla violenza e dalla paura».
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