Dopo approfondite consultazioni, al fine di permettere il ritorno della pace in Casamance, si sono incontrate a Roma, con la mediazione della Comunità di Sant’Egidio, una delegazione del governo del Senegal -su mandato del Presidente Macky Sall-, ed una delegazione del MFDC -su mandato di Salif Sadio.
I colloqui si sono svolti in un clima sereno e costruttivo.
Al termine dell’incontro le due delegazioni hanno espresso il loro ringraziamento alla Comunità di Sant’Egidio per gli sforzi profusi e hanno deciso di rivedersi di nuovo a Roma per continuare le loro conversazioni.
La situazione
Il conflitto nella Casamance è in atto da lungo tempo. Nei primi anni Ottanta il Movimento delle Forze Democratiche della Casamance (MFDC) inizia la sua lotta indipendentista, presto divenuta scontro armato.
L’MFDC chiede l’indipendenza della Casamance, regione situata nel sud del Senegal, dal resto del paese. In questi trent’anni di conflitto vi sono stati numerosi tentativi di dialogo e negoziato tra i vari rami dell’MFDC (ormai diviso in molte fazioni) e il governo del Senegal, che non hanno portato però ad una vera fine del conflitto. L’MFDC guidato da Salif Sadiò, che guida il ramo del movimento maggiormente attivo nel conflitto, è quello attualmente impegnato nel negoziato con il governo del Senegal con la mediazione della Comunità di Sant’Egidio |