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Morire di Speranza 2013


Morire di Speranza 2013La preghiera "Morire di Speranza" a Catania


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Photogallery: Morire di Speranza 2013 - Istituto San Michele (Roma)



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12 Luglio 2013

"Morire di Speranza". A Catania una preghiera in memoria dei migranti


Mercoledì 3 luglio nella Chiesa di Santa Chiara a Catania circa 250 persone si sono ritrovate insieme per pregare per tutti quelli che sono morti nel tentativo di raggiungere i paesi dell'Europa. Hanno partecipato alla preghiera “Morire di Speranza”, Associazioni che lavorano con gli immigrati e le comunità immigrate presenti a Catania: la comunità mauriziana, in particolare, con i giovani di seconda generazione “I Ragazzi di Catania”, la comunità eritrea, la comunità della Chiesa copta ortodossa egiziana a Catania insieme al loro prete Bola, l'Imam della comunità islamica siciliana Kheit Abdelhafid. Erano presenti alcuni minori stranieri non accompagnati di nazionalità tunisina, egiziana e ghanese. Tanti gli immigrati provenienti dal Centro richiedenti Asilo CARA Mineo, erano circa 100 e rappresentavano le varie nazionalità presenti al CARA: somali, eritrei, ivoriani, nigeriani, pakistani.
12 Luglio 2013

"Morire di Speranza". A Catania una preghiera in memoria dei migranti


Mercoledì 3 luglio nella Chiesa di Santa Chiara a Catania circa 250 persone si sono ritrovate insieme per pregare per tutti quelli che sono morti nel tentativo di raggiungere i paesi dell'Europa. Hanno partecipato alla preghiera “Morire di Speranza”, Associazioni che lavorano con gli immigrati e le comunità immigrate presenti a Catania: la comunità mauriziana, in particolare, con i giovani di seconda generazione “I Ragazzi di Catania”, la comunità eritrea, la comunità della Chiesa copta ortodossa egiziana a Catania insieme al loro prete Bola, l'Imam della comunità islamica siciliana Kheit Abdelhafid. Erano presenti alcuni minori stranieri non accompagnati di nazionalità tunisina, egiziana e ghanese. Tanti gli immigrati provenienti dal Centro richiedenti Asilo CARA Mineo, erano circa 100 e rappresentavano le varie nazionalità presenti al CARA: somali, eritrei, ivoriani, nigeriani, pakistani.
12 Luglio 2013

"Morire di Speranza". A Catania una preghiera in memoria dei migranti


Mercoledì 3 luglio nella Chiesa di Santa Chiara a Catania circa 250 persone si sono ritrovate insieme per pregare per tutti quelli che sono morti nel tentativo di raggiungere i paesi dell'Europa. Hanno partecipato alla preghiera “Morire di Speranza”, Associazioni che lavorano con gli immigrati e le comunità immigrate presenti a Catania: la comunità mauriziana, in particolare, con i giovani di seconda generazione “I Ragazzi di Catania”, la comunità eritrea, la comunità della Chiesa copta ortodossa egiziana a Catania insieme al loro prete Bola, l'Imam della comunità islamica siciliana Kheit Abdelhafid. Erano presenti alcuni minori stranieri non accompagnati di nazionalità tunisina, egiziana e ghanese. Tanti gli immigrati provenienti dal Centro richiedenti Asilo CARA Mineo, erano circa 100 e rappresentavano le varie nazionalità presenti al CARA: somali, eritrei, ivoriani, nigeriani, pakistani.
12 Luglio 2013

"Morire di Speranza". A Catania una preghiera in memoria dei migranti


Mercoledì 3 luglio nella Chiesa di Santa Chiara a Catania circa 250 persone si sono ritrovate insieme per pregare per tutti quelli che sono morti nel tentativo di raggiungere i paesi dell'Europa. Hanno partecipato alla preghiera “Morire di Speranza”, Associazioni che lavorano con gli immigrati e le comunità immigrate presenti a Catania: la comunità mauriziana, in particolare, con i giovani di seconda generazione “I Ragazzi di Catania”, la comunità eritrea, la comunità della Chiesa copta ortodossa egiziana a Catania insieme al loro prete Bola, l'Imam della comunità islamica siciliana Kheit Abdelhafid. Erano presenti alcuni minori stranieri non accompagnati di nazionalità tunisina, egiziana e ghanese. Tanti gli immigrati provenienti dal Centro richiedenti Asilo CARA Mineo, erano circa 100 e rappresentavano le varie nazionalità presenti al CARA: somali, eritrei, ivoriani, nigeriani, pakistani.
12 Luglio 2013

"Morire di Speranza". A Catania una preghiera in memoria dei migranti


Mercoledì 3 luglio nella Chiesa di Santa Chiara a Catania circa 250 persone si sono ritrovate insieme per pregare per tutti quelli che sono morti nel tentativo di raggiungere i paesi dell'Europa. Hanno partecipato alla preghiera “Morire di Speranza”, Associazioni che lavorano con gli immigrati e le comunità immigrate presenti a Catania: la comunità mauriziana, in particolare, con i giovani di seconda generazione “I Ragazzi di Catania”, la comunità eritrea, la comunità della Chiesa copta ortodossa egiziana a Catania insieme al loro prete Bola, l'Imam della comunità islamica siciliana Kheit Abdelhafid. Erano presenti alcuni minori stranieri non accompagnati di nazionalità tunisina, egiziana e ghanese. Tanti gli immigrati provenienti dal Centro richiedenti Asilo CARA Mineo, erano circa 100 e rappresentavano le varie nazionalità presenti al CARA: somali, eritrei, ivoriani, nigeriani, pakistani.
12 Luglio 2013

"Morire di Speranza". A Catania una preghiera in memoria dei migranti


Mercoledì 3 luglio nella Chiesa di Santa Chiara a Catania circa 250 persone si sono ritrovate insieme per pregare per tutti quelli che sono morti nel tentativo di raggiungere i paesi dell'Europa. Hanno partecipato alla preghiera “Morire di Speranza”, Associazioni che lavorano con gli immigrati e le comunità immigrate presenti a Catania: la comunità mauriziana, in particolare, con i giovani di seconda generazione “I Ragazzi di Catania”, la comunità eritrea, la comunità della Chiesa copta ortodossa egiziana a Catania insieme al loro prete Bola, l'Imam della comunità islamica siciliana Kheit Abdelhafid. Erano presenti alcuni minori stranieri non accompagnati di nazionalità tunisina, egiziana e ghanese. Tanti gli immigrati provenienti dal Centro richiedenti Asilo CARA Mineo, erano circa 100 e rappresentavano le varie nazionalità presenti al CARA: somali, eritrei, ivoriani, nigeriani, pakistani.
12 Luglio 2013

"Morire di Speranza". A Catania una preghiera in memoria dei migranti


Mercoledì 3 luglio nella Chiesa di Santa Chiara a Catania circa 250 persone si sono ritrovate insieme per pregare per tutti quelli che sono morti nel tentativo di raggiungere i paesi dell'Europa. Hanno partecipato alla preghiera “Morire di Speranza”, Associazioni che lavorano con gli immigrati e le comunità immigrate presenti a Catania: la comunità mauriziana, in particolare, con i giovani di seconda generazione “I Ragazzi di Catania”, la comunità eritrea, la comunità della Chiesa copta ortodossa egiziana a Catania insieme al loro prete Bola, l'Imam della comunità islamica siciliana Kheit Abdelhafid. Erano presenti alcuni minori stranieri non accompagnati di nazionalità tunisina, egiziana e ghanese. Tanti gli immigrati provenienti dal Centro richiedenti Asilo CARA Mineo, erano circa 100 e rappresentavano le varie nazionalità presenti al CARA: somali, eritrei, ivoriani, nigeriani, pakistani.
12 Luglio 2013

"Morire di Speranza". A Catania una preghiera in memoria dei migranti


Mercoledì 3 luglio nella Chiesa di Santa Chiara a Catania circa 250 persone si sono ritrovate insieme per pregare per tutti quelli che sono morti nel tentativo di raggiungere i paesi dell'Europa. Hanno partecipato alla preghiera “Morire di Speranza”, Associazioni che lavorano con gli immigrati e le comunità immigrate presenti a Catania: la comunità mauriziana, in particolare, con i giovani di seconda generazione “I Ragazzi di Catania”, la comunità eritrea, la comunità della Chiesa copta ortodossa egiziana a Catania insieme al loro prete Bola, l'Imam della comunità islamica siciliana Kheit Abdelhafid. Erano presenti alcuni minori stranieri non accompagnati di nazionalità tunisina, egiziana e ghanese. Tanti gli immigrati provenienti dal Centro richiedenti Asilo CARA Mineo, erano circa 100 e rappresentavano le varie nazionalità presenti al CARA: somali, eritrei, ivoriani, nigeriani, pakistani.
12 Luglio 2013

"Morire di Speranza". A Catania una preghiera in memoria dei migranti


Mercoledì 3 luglio nella Chiesa di Santa Chiara a Catania circa 250 persone si sono ritrovate insieme per pregare per tutti quelli che sono morti nel tentativo di raggiungere i paesi dell'Europa. Hanno partecipato alla preghiera “Morire di Speranza”, Associazioni che lavorano con gli immigrati e le comunità immigrate presenti a Catania: la comunità mauriziana, in particolare, con i giovani di seconda generazione “I Ragazzi di Catania”, la comunità eritrea, la comunità della Chiesa copta ortodossa egiziana a Catania insieme al loro prete Bola, l'Imam della comunità islamica siciliana Kheit Abdelhafid. Erano presenti alcuni minori stranieri non accompagnati di nazionalità tunisina, egiziana e ghanese. Tanti gli immigrati provenienti dal Centro richiedenti Asilo CARA Mineo, erano circa 100 e rappresentavano le varie nazionalità presenti al CARA: somali, eritrei, ivoriani, nigeriani, pakistani.
12 Luglio 2013

"Morire di Speranza". A Catania una preghiera in memoria dei migranti


Mercoledì 3 luglio nella Chiesa di Santa Chiara a Catania circa 250 persone si sono ritrovate insieme per pregare per tutti quelli che sono morti nel tentativo di raggiungere i paesi dell'Europa. Hanno partecipato alla preghiera “Morire di Speranza”, Associazioni che lavorano con gli immigrati e le comunità immigrate presenti a Catania: la comunità mauriziana, in particolare, con i giovani di seconda generazione “I Ragazzi di Catania”, la comunità eritrea, la comunità della Chiesa copta ortodossa egiziana a Catania insieme al loro prete Bola, l'Imam della comunità islamica siciliana Kheit Abdelhafid. Erano presenti alcuni minori stranieri non accompagnati di nazionalità tunisina, egiziana e ghanese. Tanti gli immigrati provenienti dal Centro richiedenti Asilo CARA Mineo, erano circa 100 e rappresentavano le varie nazionalità presenti al CARA: somali, eritrei, ivoriani, nigeriani, pakistani.



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