Il Messaggero - ed. Civitavecchia | 31 Març 2014 |
In un libro le storie dei clochard di S. Egidio |
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Schizofrenico, Giovanni abita per strada ma risponde sempre educatamente "no" a ogni domanda. Un miracolo quando, dopo mesi, accetta di fare la doccia domenicale all`oratorio salesiano. Helga vive a Pantano: il suo è un parlare che non risponde, non chiede, non afferma nulla. Un fantasma che vagava alla stazione. Problemi non solo alla vista, sbolognato dalla madre adottiva, Lorenzo alla fine si abbandona alla vita in strada. Attenzioni e affetto della locale Comunità di Sant`Egidio presieduta da Massimo Magnano dallo scorso ottobre lo hanno portato ad abitare con Colette e Franco nella casa famiglia "San Francesco". Sala Giovanni Paolo II colma di pubblico, sabato, per la presentazione di "Romanzi non scritti.
Drammi e salvezza nelle storie dei senza fissa dimora" libro di Michele Capitani, professore di lettere e membro della Comunità. Poliglotte e multietniche storie di povertà, paura, solitudine, sogni tra Torre Europa, l`ex casa cantoniera o il Marangone. Tutte diverse, irripetibili, perfino surrealmente ironiche. L`antidoto? L`ascolto, medicina che i volontari di Sant`Egidio, nel loro giro del martedì fra le periferie di Civitavecchia, Santa Marinella o Ladispoli, somministrano ininterrottamente.
«Perché - scrive Capitani - bisogna crederci: stare vicino alle persone, dire cose affettuose, esserci, dovunque siano e in qualsiasi condizione, senza aspettare il grazie, come la goccia che scava la roccia».
«Michele scrive di poveri senza sconti - dice Francesca Zuccari, docente Lumsa di Storia del servizio sociale, testimone della nascita di Sant`Egidio a Roma - e ci fa vedere ciò che di solito non vediamo: l`ascolto lenisce il dolore e fa nascere la speranza, vittoria su rassegnazione e invisibilità». «I barboni? Sono i nostri scarti - aggiunge don Egidio Smacchia, della comunità "Il Ponte" - perché la cultura dello scarto produce "rifiuti" che ci rimbalzano addosso».
«Il Pincio sta per approvare una delibera di regolamento per la residenza dei senzatetto" annuncia uno degli ospiti, il segretario generale Pietro Lucidi, aggiornando la già attiva collaborazione tra Comune e Sant`Egidio.
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