change language
sei in: home - rassegna stampa newslettercontattilink

Sostieni la Comunità

  
26 Febbraio 2015

Esegesi

La «mondanità spirituale», rischio della fede senza croce

 
versione stampabile

Siamo debitori all'abate benedettino dom Anscar Vonier (1875-1938) di un'espressione chiave della riflessione e della predicazione di papa Francesco: la «mondanità spirituale». Al cardinale Bergoglio il concetto arriva per il tramite di Henri-Marie de Lubac (1896-1991), come lui gesuita.
Nato a Ringschnait, nel Wurttemberg, in Germania, Vonier fu eletto abate di Buckfast, in Inghilterra, nel 1906, e vi morì il 26 dicembre 1938. «Il Papa - scrive Andrea Riccardi in La sorpresa di papa Francesco - ha presente in modo particolare una delle ultime pagine del libro di Henri de Lubac, Meditazione sulla Chiesa (a lui molto caro), dove si legge: "E il pericolo più grande per la Chiesa, per noi, che siamo Chiesa, la tentazione più perfida, quella che sempre rinasce, insidiosamente, allorché tutte le altre sono vinte, alimentata anzi da queste stesse vittorie, è quella che dom Vonier chiamava 'mondanità spirituale"».
Il libro di De Lubac è del 1953. Vonier scrive invece nel 1935, nel libro Lo Spirito e la Sposa: una riflessione ecclesiologica (lo Spirito Santo si può conoscere in relazione alla Chiesa) che individua il concetto di "mondanità spirituale" in relazione al nazionalismo oltre che al rischio di carrierismo di ogni cristiano e all'idea che la storia possa farsi senza Dio. Subito viene da pensare a quanto disse papa Francesco nella messa con i cardinali il 14 marzo 2013: «Quando camminiamo senza la croce, quando edifichiamo senza la croce e quando confessiamo un Cristo senza croce, non siamo discepoli del Signore: siamo mondani, siamo vescovi, preti, cardinali, papi, ma non discepoli del Signore».
Tutto questo è prefigurato anche nel testo di Vonier, per molti versi una riflessione pacata ma netta che invita insistentemente ad aprire gli occhi sul nazionalismo e sul razzismo. Il libro viene pubblicato in Italia nel dopoguerra, nel 1949, dalla Libreria editrice fiorentina, a cura di Renzo e M. Cecilia Poggi. Lef lo ristamperà in una nuova edizione che uscirà la prossima settimana.
Per Vonier, dunque, il pericolo di "mondanità" è sempre presente. Quando «noi ne parliamo come di una grave insidia, intendiamo riferirci a qualcosa di più sottile di quanto solitamente si esprime con quel termine. Per "mondanità" nella vita della Chiesa, si intende comunemente quell'amore delle ricchezze e dei piaceri che si trova talvolta negli alti dignitari ecclesiastici: un male sicuramente, ma certo non il più grave. La mondanità spirituale, quando dovesse impadronirsi della Chiesa, sarebbe ben più disastrosa». Cosa intende allora Vonier? «Quell'atteggiamento che, in pratica, si presenta come opposto all'altra mondanità, ma il cui ideale morale, diremo meglio spirituale, sarebbe, invece che la gloria del Signore, il vantaggio dell'uomo. Un atteggiamento radicalmente antropocentrico; ecco la mondanità dello spirito. Essa potrebbe divenire una colpa addirittura irremissibile nel caso, meramente ipotetico, di un uomo dotato di tutte le perfezioni spirituali, ma che non le volesse riferire a Dio».
È un tema che era stato sviluppato con accenti diversi da Dostoevskij nella "Leggenda del grande inquisitore" in I fratelli Karamazov (1879), nel Racconto dell'Anticristo di Vladimir Solov'év (1900) e nell'avveniristico Il padrone del mondo di Robert Hugh Benson (1907). Vonier avverte negli anni di Lo Spirito e la Sposa il pericolo della declinazione nazionalista della spiritualità: «Un esempio lampante di quello che significherebbe l'abbandono dello Spirito, è dato dal nazionalismo, quando a esso sia dato di organizzare completamente la Chiesa secondo la sua logica .. Proprio i violenti conflitti tra la Chiesa e il razzismo, tra la Chiesa e il nazionalismo, stanno a indicare il punto di demarcazione tra lo spirito umano, tutto preso di sé, e lo Spirito Santo disceso dal cielo, per elevare al cielo tutti quanti gli uomini».
Già nelle prime pagine del libro, Vonier individuava questo filone nevralgico: «Non sarebbe meglio lasciare alla razza e al sangue il posto che meritano, innestare la fede cristiana sulle nazionalità, senza pensare a qualcosa di più che una chiesa nazionale, dal momento che ogni piano più ambizioso è destinato a fallire? Perché racchiudere razze diverse e contrastanti nel seno di un'unica madre spirituale, la Chiesa? Non si capisce che una nazione o un popolo, sotto la guida benevola di un principe temporale, costituirebbe una porzione quanto mai edificante del gregge di Cristo, quando gli si lasciasse intendere la fede a suo modo, senza curarsi di quello che possano immaginare gli altri cristiani, aldilà delle sue frontiere, al di là delle sue frontiere politiche?».
Parole attualissime, laddove il nazionalismo si è manifestato o si manifesta in Paesi prevalentemente cristiani per tentarli alla forza attraverso il culto dell'appartenenza etnica.


 LEGGI ANCHE
• NEWS
4 Febbraio 2018
MACERATA, ITALIA

Macerata, solidarietà di Sant’Egidio con le vittime: una delegazione visita i feriti in ospedale

IT | ES
24 Gennaio 2018

I Giovani per la Pace contro il razzismo. Il loro messaggio in un video

23 Gennaio 2018
PERU

La Comunità di Sant'Egidio di Lima agli incontri con papa Francesco in Perù

IT | ES | DE | FR | PT
19 Gennaio 2018
TORINO, ITALIA

Le periferie svuotate. Primo allarme di Francesco. Il commento di Andrea Riccardi sul Corriere della Sera

15 Gennaio 2018

Papa Francesco traccia la differenza tra immigrazione e invasione: il commento di Andrea Riccardi sul Corriere della Sera

13 Gennaio 2018

La Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato incoraggi l'Europa a promuovere e integrare - Seguire il modello dei corridoi umanitari

IT | ES | DE | FR | PT | CA | NL
tutte le news
• STAMPA
21 Febbraio 2018
Vatican Insider

Sant’Egidio si unisce alla Giornata di digiuno per Congo e Sud Sudan indetta dal Papa

21 Febbraio 2018
SIR

Giornata preghiera e digiuno: Comunità di Sant’Egidio, adesione all’invito del Papa. Veglia nella basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma e in molte città italiane

17 Febbraio 2018
Corriere della Sera

Dal palazzo alla tenda.Il cristianesimo in cammino

9 Febbraio 2018
Vaticannews

Spadaro: la geopolitica di Francesco è fondata sulla misericordia

8 Febbraio 2018
Avvenire

Il sociologo Bauman al Papa: «Sei la luce in fondo al tunnel» La testimonianza di Riccardi

8 Febbraio 2018
SIR

Papa Francesco: Riccardi (Sant’Egidio), la sua è una politica dei rammendi

tutta la rassegna stampa
• NO PENA DI MORTE
4 Ottobre 2015
STATI UNITI

Il Governatore del Missouri commuta la condanna di Kimber Edwards

24 Settembre 2015
STATI UNITI

Papa Francesco al Congresso Usa: “Abolite la pena di morte. La vita è sacra!"

25 Marzo 2015
GIAPPONE

Messaggio a 1 anno dalla liberazione di Iwao Hakamada

29 Settembre 2014
ANSA

Obama contro le discriminazioni razziali in America. Anche pena di morte applicata su base razziale

vai a no pena di morte
• DOCUMENTI

Intervista a Papa Francesco in occasione del viaggio apostolico in Svezia

Intervento di Jaime Aguilar, della Comunità di Sant'Egidio di San Salvador

Intervento di Francesca, adolescente romana, durante la visita di Papa Francesco alla Comunità di Sant'Egidio

Intervento di Daniel durante la visita di papa Francesco alla Comunità di Sant'Egidio

Intervento di Irma, anziana romana, durante la visita di papa Francesco a Sant'Egidio

tutti i documenti
• LIBRI

Uno sguardo su Cuba. L'inizio del dialogo





Francesco Mondadori
tutti i libri

FOTO

222 visite

221 visite

253 visite

246 visite

244 visite
tutta i media correlati