A Napoli, un gruppo de Gli Amici, disabili mentali della Comunità di Sant'Egidio, riceve la Cresima nella prima domenica di Avvento
29 novembre 2010
Domenica 28 novembre – come è ormai tradizione per la Chiesa di Napoli – l’anno liturgico si è aperto con una solenne e festosa cerimonia nel duomo dedicata ai disabili mentali che, numerosi, affollavano con le loro famiglie le navate della cattedrale. Anche quest’anno infatti in occasione della celebrazione per la prima domenica di Avvento, alcuni di essi – del movimento Gli Amici, dell’istituto Antoniano e della parrocchia di S. Maria della Salute, provenienti da diversi luoghi della diocesi - hanno ricevuto i sacramenti della Confermazione e della Eucarestia.
In un clima partecipe e gioioso, l’arcivescovo di Napoli. card.Crescenzio Sepe, ha ricordato che si addice all’Avvento “lo stare allegri perché ogni inizio è qualcosa di bello che ci proietta verso una meta , un futuro , e il nostro futuro è Cristo”.
“In questo cammino – ha proseguito il cardinale – non siamo mai soli , ma accompagnati a camminare con gli occhi aperti agli altri che hanno bisogno del nostro aiuto e del nostro amore” secondo lo stile di Gesù che è quello del Samaritano che si ferma vicino all’uomo ferito”.
Al termine della cerimonia, come di consueto, il cardinale si è trattenuto nella Basilica di Santa Restituta con tutti i cresimati e una folta delegazione del movimento degli Amici della Comunità di Sant’Egidio per la foto ricordo e lo scambio dei regali.