change language
sei in: home - ecumenismo e dialogo - incontri... la pace - 11 sette... la pace newslettercontattilink

Sostieni la Comunità

  

Liturgia di ringraziamento per il 50mo anniversario della Comunità di Sant'Egidio

10 febbraio, ore 17,30 Basilica di San Giovanni in Laterano

 
versione stampabile
13 Settembre 2011 18:35 | Marienplatz

Testimonianza del grande terremoto in Giappone di Gijun SUGITANI


Gijun Sugitani


Scuola Buddista Tendai, Giappone

Illustri Ospiti, Signore e Signori,

    Il Giappone è stato spesso messo alla prova da frequenti terremoti, ma mai quanto quello della tragedia occorsa 6 mesi fa. Alle 14:46 dello scorso 11 marzo, vi è stato un fortissimo terremoto di magnitudo 9, il più grande mai rilevato. L’epicentro si trovava nell’Oceano Pacifico vicino alla regione di Tohoku. Molti edifici sono crollati per l’intensità del sisma e oltre 30 città, che si trovavano sulla costa, sono state spazzate via dallo tsunami, scatenatosi immediatamente dopo il terremoto. Questa ondata di eccezionale grandezza si è riversata lungo la costa del Pacifico per una lunghezza di 400 km. Dopo che l’acqua si è ritirata, si potevano vedere montagne di detriti a perdita d’occhio. Sono rimasto senza parole dinanzi a questo disastro. Le vittime e i dispersi sono 20000 e ancor oggi, dopo 6 mesi, si continua a cercare i corpi delle vittime.

    Un disastro enorme e, allo stesso tempo, un’enorme sfida per i giapponesi: come ricostruire il nostro futuro? Le persone delle zone colpite hanno condiviso il poco cibo a disposizione, si sono aiutati a vicenda e hanno aspettato l’arrivo dei soccorsi. Si sono mossi tanti volontari, singole persone ed organizzazioni. E’ stata la scoperta di una grande e sincera solidarietà, arrivata non solo dall’intero Paese, ma anche dall’estero. Ci siamo resi conti di quanti anche all’estero fossero in pensiero per le vittime in Giappone e mi sono molto commosso. Tra tutti i fondi arrivati, vi erano anche quelli donati da persone con poca disponibilità economica e perfino da bambini.

    Da questo fortissimo terremoto abbiamo imparato una cosa importante. Che gli esseri umani devono essere più umili di fronte alla natura e, allo stesso tempo, che siamo parte integrante di una grande famiglia e che abbiamo bisogno di vivere insieme, perché destinati a convivere .

    No, il nostro futuro non è la “tecnologia”. I problemi alla centrale nucleare di Fukushima sono stati causati dall’uomo stesso. Il nostro futuro non consiste nella sicurezza del sistema economico. Il nostro futuro sta nella saggezza di imparare l’arte della convivenza, così come è scritto nelle antiche tradizioni religiose. Un mondo, una famiglia umana, un grande cuore: l’amore e la compassione per convivere in una pace armoniosa.

    Nel mezzo della confusione come quella del disastro giapponese, i legami tra gli esseri umani fanno sì che le persone possano rialzarsi dal profondo della loro disperazione. Questo, lascatemelo dire, è lo “Spirito di Assisi”, l’insegnamento della fratellanza, di cui la società odierna ha più bisogno.

    Grazie.



Messaggio
di Papa  Benedetto XVI


Incontro di dialogo tra le religioni, Monaco di Baviera 2011


NEWS CORRELATE
6 Febbraio 2018

Gli auguri del pastore valdese Bernardini per i 50 anni di Sant'Egidio: continuiamo insieme per la pace, la giustizia, i corridoi umanitari

IT | HU
31 Gennaio 2018
MONACO, GERMANIA

La Comunità di Sant’Egidio ricorda il prof. Joachim Gnilka scomparso a Monaco all’età di 90 anni.

IT | DE
28 Gennaio 2018
MONACO, GERMANIA

'Il piatto più buono è quelllo dell'amicizia': lo offre Sant'Egidio a tanti amici nelle periferie di Monaco di Baviera


Visita di Marco Impagliazzo alla Scuola della Pace e alla mensa
IT | DE
24 Gennaio 2018
ROMA, ITALIA

'La potenza della Chiesa di Gesù è una forza disarmata che ferma il male' La predicazione del pastore Paolo Ricca per la Settimana dell'Unità tra i cristiani

IT | FR | HU
24 Dicembre 2017
ROMA, ITALIA

La Chiesa è il popolo dell'attesa. Meditazione del pastore valdese Paolo Ricca


alla preghiera della Comunità di Sant'Egidio in Santa Maria in Trastevere. Testo e podcast
18 Ottobre 2017

A un mese dall'Incontro delle religioni a Münster, le Strade di Pace hanno attraversato 4 continenti


Nella foto l'evento a Blantyre, Malawi. Guarda foto e video di tutti gli altri
IT | ES | DE | FR | RU
tutte le news correlate

RASSEGNA STAMPA CORRELATA
23 Febbraio 2018
Domradio.de
"Wir können Frieden organisieren wie andere den Krieg"
1 Febbraio 2018
SIR
50° Comunità Sant’Egidio: Hilarion (Patriarcato di Mosca), “la nostra una collaborazione che ha dato tanti buoni frutti”
30 Gennaio 2018
Vaticannews
Corridoi umanitari: la collaborazione ecumenica via della speranza
26 Gennaio 2018
POW - Pressestelle des Ordinariates Würzburg
Angst und Lethargie überwinden
15 Gennaio 2018
Roma sette
Ecumenismo, in processione con anglicani, luterani e ortodossi
tutta la rassegna stampa correlata