Il villaggio di Meunasah Manyang è un po’ fuori dalla città, in alto sulle pendici della collina. Non è stato raggiunto dall’onda che, due anni fa, devastò la regione di Banda Aceh e proprio per questo la piccola scuola – convitto del villaggio, gestita dalla confraternita musulmana Dayah Darul Mubtadi, si è trovata ad accogliere oltre duecento bambini,e bambine, orfani dello tsunami.
Ma la struttura era povera e troppo piccola, assolutamente inadeguata alla nuova situazione.
La Comunità di Sant’Egidio, con l’appoggio logistico della Caritas di Medan, ha ricostruito completamente la struttura, composta dei dormitori per i ragazzi e le ragazze, la cucina comune, i servizi igienici, il luogo per la preghiera, una grande aula per le lezioni, che, secondo lo stile tradizionale, è semi-aperta.
E’ quasi un piccolo villaggio, che ospiterà,oltre ai bambini e le bambine, anche i loro insegnanti.
La nuova costruzione, in muratura, è quasi pronta e con il nuovo anno comincerà a funzionare. Si chiama “Scuola di Pace”. Tra le materie, infatti, è stata inserita l’educazione alla pace, che sarà curata dalla Comunità di Sant’Egidio di Indonesia, per sottolineare che la vita rinasce anche grazie all’amicizia tra cristiani e musulmani, dopo il grande male dello tsunami. |