Malam Mane, di due anni, affetto da idrocefalo, è giunto ieri in Italia da Bissau per essere operato nel Policlinico di Padova, grazie ad un accordo di cooperazione tra la Comunità di Sant'Egidio e la Regione Veneto.
E’ arrivato oggi, da Bissau, Malam Mane, poco meno di due anni, affetto da un grave idrocefalo.
Lo abbiamo conosciuto lo scorso agosto, durante le attività dell’ambulatorio pediatrico tenuto a Bissau dalla Comunità.
Un bambino piccolo, con un idrocefalo ingravescente, che ancora però, fortunatamente, non aveva creato gravi danni neurologici
Un caso che, in Italia, sarebbe stato operato alla nascita, con buone probabilità di non riportare danni. Ma, per Malam, è tutto diverso. In Guinea Bissau infatti, la sua malattia non è operabile e lo porterà, nel caso non venga operato, ad una grave compromissione neurologica.
Inoltre, Malam fa parte di una famiglia molto numerosa con poche possibilità economiche.
Incontrare bambini come Malam ci ha spinto a cercare una strada perché si potessero operare in Italia.
E’ nato così un accordo di cooperazione con la Regione Veneto, che finanzierà negli anni 2001-2002 interventi chirurgici per tre bambini provenienti dalla Guinea Bissau con patologie non operabili in loco. La Comunità di Sant’Egidio, da parte sua, si farà carico delle spese per il viaggio.
Malam, quindi, è solo il primo a compiere questo viaggio della speranza.
Alla sua partenza all’aeroporto di Bissau, insieme ad una parente che si prenderà cura di lui per tutta la permanenza in Italia, erano presenti il Ministro della Sanità, il Segretario per la Cooperazione, ed il rappresentante della Comunità di Sant’Egidio a Bissau.
Fabio Riccardi |