ROMA - “Wilfried Martens, alla guida del Partito popolare europeo è stato uno degli artefici dell’apertura dell’Europa agli Stati che, dopo la caduta del muro di Berlino, si resero progressivamente indipendenti dall’influenza sovietica”. Lo ha dichiarato il prof. Andrea Riccardi.
“Con lui, ha proseguito, la Comunità e in essa i partiti di ispirazione cristiana seppero essere all’altezza di una sfida storica epocale. In un’Europa oggi smarrita di fronte alla sfida della globalizzazione e incapace di affrontare le crisi internazionali che si sprono ai suoi confini, la sua scomparsa richiama l’esigenza di un ripensamento del ruolo dell’Unione e della sua ragion d’essere come comunità di Stati democratici, solidali e aperti alla cooperazione internazionale. Con Martens scompare un vero leader europeo”. |