BARI. Lavoro e formazione gastronomica per giovani disabili Formazione professionale ed esperienza sul campo, apre le porte il ristorante 'Testecalde' di Rutigliano, frutto della collaborazione tra la cooperativa `Dis-Abilità e Lavoro', la Comunità di Sant'Egidio e le aziende del settore gastronomico Birra Peroni e Divella. Il progetto è stato presentato allo stabilimento produttivo Birra Peroni di Bari dal suo ideatore Luca Schiavone, da Marco Tavani della Comunità di Sant'Egidio e dai partner che l'hanno sostenuto. L'iniziativa è gemellata con la storica "Trattoria de Gli Amici" di Trastevere a Roma, una iniziativa promossa dalla Comunità Comunità di Sant'Egidio e attiva da oltre 10 anni, e mira ad accrescere le capacità, le conoscenze e le abilità professionali dei ragazzi e delle ragazze disabili e a favorirne l'inserimento lavorativo nel settore della ristorazione, in forma stabile o attraverso tirocini formativi. "La nostra esperienza in questo settore ha radici ben consolidate ed orientate a risposte molto concrete - ha dichiarato Michele Tatone Direttore Vendite sud Italia di Birra Peroni - come dimostra l'esperienza di successo della 'Trattoria de Gli Amici' a Roma.
Questa nuova apertura di Rutigliano consentirà a 10 persone disabili, aiutati da volontari e professionisti del settore, di acquisire una preparazione completa e di livello. Li accompagneremo nel mondo del lavoro gradualmente, per farne dei veri professionisti. La nostra azienda è sempre fiera di contribuire a questi alti obiettivi sociali. Dal servizio ai tavoli alla spillatura delle birre al bancone al 'Testecalde' i giovani impareranno il mestiere nella ristorazione - un settore molto vivo nonostante la crisi - con cui crescere e diventare autonomi". "Siamo molto contenti di essere qui oggi e di collaborare in qualche modo alla nascita di "Testecalde" a Rutigliano - ha dichiarato Marco Pavani responsabile Relazioni Istituzionali della Comunità di Sant'Egidio, l'esperienza e il successo della nostra "Trattoria de Gli Amici" a Roma, mostrano come l'inserimento al lavoro di persone con disabilità nel mondo della ristorazione non sia un peso o un problema, ma un valore aggiunto e una grande opportunità per tutti. Possiamo dire che è stata una sfida vinta. Siamo davvero contenti che altri amici inizino con noi questa avventura e auguriamo loro un grande successo". Al termine della conferenza stampa i ragazzi hanno partecipato alla visita guidata dello stabilimento per conoscere da vicino le fasi di produzione della birra e a un workshop teorico-pratico sulla spillatura di birra.