| 12 Juliol 2014 |
«Rispettare gli ultimi per cambiare la società» |
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A un mese dalla visita di Papa Francesco alla Comunità di Sant`Egidio a Trastevere, la Comunità di Padova ha organizzato un incontro per parlare sul tema "Poveri pietra angolare della società: Papa Francesco e la solidarietà". L`incontro è stato introdotto da Alessandra Coin, responsabile della Comunità di Sant`Egidio di Padova. «Papa Francesco ha ricordato - sottolineando che la solidarietà non è una parolaccia ma una parola cristiana, ha esortato a cambiare la società, partendo proprio dai poveri».
Non si deve però morire di "buonismo", secondo Luciano Bertazzo dell`Istituto Teologico Sant`Antonio Dottore. Che la società debba rigenerarsi, l`ha confermato Tiziano Vecchiato della Fondazione Zancan. «I poveri ha chiarito - sono la pietra angolare della nostra società, vuol dire che reggono il peso più grande ma attenzione alla trappola della beneficenza. Si potrà crescere solo dando valore ai poveri, guardandoli come persona, rispettandoli, ascoltandoli. Anche chi non ha nulla può darsi da fare all`interno della società. Bisogna pensare che il povero può fare del bene e non essere solo destinatario della beneficenza». Don Luca Facco della Caritas Diocesana ha raccontato la sua esperienza tra i poveri. «Non sempre vedo in loro Gesù ma bisogna imparare a riconoscere le loro competenze, le risorse e le capacità che posseggono». Mirko Sossai della Comunità di Sant`Egidio ha parlato di «compassione e amicizia, misericordia per far crescere la società». Infine la francescana Enrica Martello ha reso pubblica la sua esperienza a fianco dei malati terminali e di Aids.
Ines Thomas
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