| 29 Setembre 2014 |
L'esperimento al Villaggio Dalmazia |
Alloggi popolari "condivisi". Recupero concluso in altri due |
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In sei mesi hanno «ricomposto» la loro vita spezzata dalla perdita del lavoro e dallo sfratto: lei ha trovato un'occupazione come badante, lui come artigiano edile e insieme con i loro due bambini potranno lasciare presto l'alloggio di accoglienza al Villaggio Dalmazia per una casa tutta loro.
E' la prima famiglia ospitata nell'alloggio popolare dell'Atc che i volontari della Comunità di S.Egidio hanno ristrutturato e aperto a marzo per loro e per una mamma single con un bimbo. Un altro appartamento sarà abitato da ottobre da tre donne sole (due ragazze e un'ultracinquantenne) mentre un terzo è pronto per novembre.
È l'esperimento di housing sociale avviato l'anno scorso dall'Agenzia delle case popolari e dai volontari di Sant'Egidio per riutilizzare cinque alloggi vuoti ma da ristrutturare. Sono stati concessi in comodato all'associazione che si occupa del recupero con volontari ma anche lavoratori pagati. «Gli abitanti delle case sono individuati grazie a un'intensa collaborazione con i servizi sociali - commenta la presidente della Comunità, Daniela Sironi Il co-housing non è accettato da tutti, alcune famiglie hanno rifiutato questa soluzione».
B. C.
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