Il Pranzo di Natale con i poveri che, ospitato quest'anno nella chiesa di San Francesco di Paola all'Uliveto, vedrà 230 senza fissa dimora serviti da 150 volontari. E venti caldi sacchi a pelo distribuiti stasera ai senza tetto seguiti dalla Comunità di Sant'Egidio, grazie al "Rotary for homeless". Ideato dal Rotary Club Appia Antica, il progetto è stato realizzato insieme al Rotary Club Civitavecchia grazie alla mediazione del dottor Sebastiano Fava.
Nella notte delle Pastorelle, dopo la preghiera delle ore 20 che ogni martedì vede riuniti volontari e senza tetto nella Chiesa della Morte, un gruppo di rotariani affiancheranno i volontari di Sant'Egidio nel giro tra gli homeless del territorio (in un'area di 25 km tra Pantano e il confine con Santa Severa, compresi i quartieri Campo dell'Oro e San Gordiano) per portare pasti caldi (cucinati dagli stessi volontari) e 20 dei 200 sacchi a pelo che il Rotary distribuirà anche a Roma, partendo dalla Stazione Termini, dopo aver chiesto alla Ferrino Spa di Torino la produzione di 200 sacchi-letto professionali, caldi e leggerissimi, gli stessi utilizzati da alpinisti ad alta quota.
Il 25 dicembre, poi, si rinnoverà il tradizionale Pranzo di Natale con i poveri. La scuola Rugby Civitavecchia monterà in chiesa tavoli e panche dove siederanno 230 poveri del comprensorio, accanto agli ospiti delle tre case famiglia realizzate da Sant'Egidio in città, anziani che vivono in istituti o da soli, zingari, persone con disagio psichico e musulmani immigrati da Bangladesh, Senegal e Marocco.
A servire i pasti offerti da alcuni ristoratori cittadini saranno 150 volontari. Il menù? Lasagne al forno, polpettone con carne di manzo (bandita la carne di maiale), contorno di patate al forno e funghi, frutta di stagione e dolci natalizi.
Saranno presenti dieci sacerdoti della Diocesi, il vescovo Luigi Marrucci e padre Cataldo, parroco del San Francesco di Paola.
«Chiunque volesse dare una mano è il benvenuto - ha detto Massimo Magnano, responsabile della Comunità Sant'Egidio di Civitavecchia - deve presentarsi il 25 alle ore 9 al San Francesco di Paola, chiedendo della nostra Comunità». Potrebbe essere un modo per celebrare davvero il Santo Natale.