change language
sei in: home - amicizia...i poveri - i più giovani - adozioni a distanza - adozioni...u di te" newslettercontattilink

Sostieni la Comunità

  

Adozioni a distanza per i bambini di Gulu, in Uganda: "la notte non fa più paura se c'è chi veglia su di te"


 
versione stampabile

11/10/2004
Gulu- Uganda

"La notte non fa più paura se c'è chi veglia su di te"

 
 

Da diciotto anni il Nord Uganda è insanguinato da una guerra civile, che vede contrapposti il governo di Kampala e i ribelli della Lord's Resistance Army (LRA).  Si parla di almeno 100.000 vittime e di più di un milione e mezzo di sfollati. 
La popolazione civile che ha dovuto lasciare i villaggi si raccoglie in grandi accampamenti che l'esercito non sempre riesce a proteggere. E i bambini sono le prime vittime degli assalti e dei rapimenti che dall'inizio della guerra, quasi quotidianamente, si verificano nel nord Uganda. Vengono rapiti dai ribelli per essere reclutati come bambini soldato o per trasportare le cose rubate durante gli assalti nei villaggi o nei campi profughi. Dal 1987, data di inizio del conflitto, si calcola che più di 25.000 bambini e adolescenti sano stati rapiti dalla LRA
, di questi, circa 10.000 nell'ultimo anno.
A causa del ripetersi degli assalti ai villaggi e dei rapimenti, da qualche mese circa 40.000 persone (per la maggior parte bambini e adolescenti) dei distretti del Nord Uganda, ogni sera cercano riparo nelle città e vanno a passare la notte in ospedali, missioni, parrocchie. 
La guerriglia infatti non ha mai attaccato il centro delle città che quindi vengono comunemente ritenute sicure. "Night commuters" è il nome che le organizzazioni umanitarie hanno dato a questi pendolari della notte.
Ogni sera, a Gulu, al tramonto, circa 10.000 i bambini e i ragazzi percorrono le poche strade che dalla periferia conducono al centro della città, per trovare protezione durante la notte. Si affollano nei cortili dell'ospedale, nelle parrocchie, nelle missioni, negli istituti religiosi, o semplicemente per le vie delle città.

Sono questi i bambini che la Comunità di Sant'Egidio ha voluto inserire nel programma di adozione a distanza.
In particolare i 200 bambini "night commuters" che vanno a dormire nell'Istituto St. Monica di Gulu. 
Alcuni non hanno neppure una famiglia a cui tornare al mattino, perché orfani, spesso dell'AIDS, o perché li familiari, sono stati costretti a fuggire nella notte e i bambini ne hanno perso le tracce.
A questi ultimi le adozioni a distanza garantiscono l'accoglienza stabile nell'istituto, un ambiente sereno e ospitale, l'alimentazione, l'iscrizione anagrafica - molti infatti non sono neppure registrati all'anagrafe - l'iscrizione in una delle migliori scuole di Gulu, le spese scolastiche (oltre ai libri e ai quaderni, la divisa obbligatoria). 
A tutti gli altri bambini, che ritornano nei villaggi al mattino, viene garantita la cena all'arrivo e la colazione prima di ripartire all'alba.
Inoltre ai bambini adottati vengono garantite le cure mediche attraverso una convenzione con il Lacor Hospital, uno degli ospedali di Gulu, gestito da medici italiani.
Anche alcuni piccoli nuclei familiari sono stati inclusi nel programma di adozioni a distanza. 
Si tratta di donne che hanno alle spalle storie difficili a causa della guerra, con i loro bambini. Quasi tutte sono state rapite giovanissime (alcune avevano poco più di 6 anni) e costrette a subire ogni violenza. Hanno avuto i loro bambini durante la prigionia, ma poi sono riuscite a fuggire. Ora vivono vicino all'istituto St. Monica con i loro bambini e con alcuni orfani di cui si prendono cura. Anche a loro le adozioni a distanza garantiranno cibo, istruzione, vestiario,cure mediche e iscrizione anagrafica.

Adozioni a distanza


Altre iniziative

 

NEWS CORRELATE
20 Novembre 2017

Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia: Sant'Egidio dalla parte dei bambini


Le Scuole della Pace, il programma "Bravo!", i centri nutrizionali, il programma DREAM... come la Comunità protegge i diritti dei più piccoli
IT | ES | DE
30 Ottobre 2017
KIGALI, RUANDA

La nuova vita di Eric, da orfano del genocidio del Ruanda a neolaureato: è bastata un'adozione a distanza!


Come un piccolo aiuto può cambiare una vita
IT | ES | DE | FR | PT | RU
2 Settembre 2017
ROMA, ITALIA

La Scuola della Pace di Sant’Egidio: «Così aiutiamo i bimbi di periferia a ritrovare un po’ di fiducia»

2 Agosto 2017

Il sogno di studiare che vale la vita: oggi ricordiamo Yaguine e Fodè e la loro lettera all'Europa


Era il 2 agosto 1999. I corpi dei due ragazzi guineani vennero trovati nel carrello di un aereo a Bruxelles. La loro lettera ci parla di un sogno ancora disatteso per tanti minori in Africa
IT | FR
26 Luglio 2017
KAMPALA, UGANDA

E' iniziata la Scuola della Pace per i bambini della baraccopoli di Katwe in Uganda


Nello slum alla periferia di Kampala, dove circa 600 bambini vivono in condizioni di povertà estrema
IT | ES | DE | FR
17 Luglio 2017
PORT-AU-PRINCE, HAITI

Adozioni a distanza ad Haiti: un futuro diverso per Dana e gli altri bambini inizia dalla scuola

IT | ES | FR | PT | NL
tutte le news correlate

RASSEGNA STAMPA CORRELATA
26 Maggio 2017
Famiglia Cristiana
Le guerre dimenticate: l'Occidente non può voltare la testa
1 Dicembre 2015
L'Osservatore Romano
Desiderio di riscatto
28 Novembre 2015
Vatican Insider
Sant’Egidio: il Papa saluta anziani di uno slum con i giovani della Comunità
24 Novembre 2015
Vatican Insider
Uganda, S. Egidio: «Tutti a scuola per imparare la pace»
13 Aprile 2015
OnuItalia
Uganda: tra i profughi di Nyumanzi le prime 4 aule in mattoni di S. Egidio
tutta la rassegna stampa correlata

FOTO

169 visite

234 visite

160 visite

208 visite

193 visite
tutta i media correlati

Per adottare a distanza un bambino ci si può rivolgere a:

Segreteria delle
adozioni a distanza
Comunità di Sant'Egidio
lun-gio-ven h.9,30-13.30
Tel. 06.5814217

oppure tramite e-mail