L'AIDS in Africa e i primi successi della terapia anti-retrovirale in un continente dove già 30 milioni di persone sono affette dal virus HIV/AIDS, sono stati al centro del Convegno Internazionale promosso dalla Comunità di Sant'Egidio il 12 maggio 2004 presso l'Auditorium di Roma-Parco della Musica (via de Coubertin, 30)
I risultati scientifici, l’ampiezza e le caratteristiche del programma, sono stati presentati dinanzi ai ministri e rappresentanti dei governi di Costa d'Avorio, Congo, Etiopia, Guinea Bissau, Guinea Conakry, Liberia, Malawi, Mozambico, R.Centroafricana, Senegal, Sudan, Tanzania, e Togo. Con loro i maggiori responsabili per la lotta all’AIDS in Africa, il responsabile per la lotta all’AIDS dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il rappresentante della World Bank, dell’Istituto nazionale di riferimento per la lotta all’AIDS Spallanzani, il cardinale presidente del pontificio Consiglio per la Pastorale Sanitaria Barragàn. Insieme con i responsabili di DREAM e della Comunità di Sant’Egidio sono state discusse le carenze delle politiche internazionali per combattere l’epidemia e le iniziative indispensabili e possibili in tempi brevi.
Nella mattina del giorno 13 maggio, presso la Comunità di Sant'Egidio, in forma pubblica e solenne i ministri e rappresentanti dei paesi africani partecipanti al Convegno Internazionale hanno firmato un Appello ai responsabili delle maggiori potenze mondiali per iniziative urgenti per salvare il continente africano
Roma è stata così crocevia internazionale da cui sono partite proposte concrete e un appello mondiale per una fase nuova nella lotta alla pandemia AIDS.
Il 13 maggio, alle ore 10.30, presso la Comunità di Sant'Egidio, in forma pubblica e solenne, i ministri della Sanità dei paesi africani presenti a Roma al Convegno Internazionale firmano un Appello ai responsabili delle maggiori potenze mondiali per iniziative urgenti per salvare il continente africano.
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APPELLO PER LA LOTTA ALL'AIDS IN AFRICA
Sant'Egidio, 13 maggio 2004
L'appello e' stato sottoscritto dai rappresentanti dei governi della Costa d'Avorio, etiopia, guinea bissau, guinea conakry, Liberia, malawi, Mozambico, r. centroafricana, senegal, Sudan, tanzania, togo.
L'AIDS minaccia silenziosamente l'Africa e gran parte del mondo. Il contrasto e la vittoria sull'AIDS è una priorità che non può essere rinviata da chi ha a cuore il futuro del pianeta.
Per questo noi, ministri della Sanità, esperti, uomini e donne impegnati per la giustizia e la difesa della dignità umana radunati a Roma su invito della Comunità di Sant'Egidio, a nome dei nostri popoli e della nostra coscienza, ci rivolgiamo agli operatori e alle agenzie internazionali e ai responsabili dei paesi economicamente più avanzati perché davvero la lotta all'AIDS diventi scelte e impegni immediati.
L'AIDS colpisce tutto il pianeta, ma il 70 per cento delle vittime oggi nasce e muore in Africa. 30 milioni di uomini, donne e bambini sono già colpiti dal virus: sono destinati ad aumentare se lasciati senza cure e senza l'impegno di risorse finanziarie, scientifiche e umane adeguate alla prevenzione e alla terapia necessarie.
La forza dei numeri e la sofferenza di tanti uomini e donne nell'Africa sub-sahariana dicono come gli interventi di prevenzione, quando sono disgiunti dalla terapia, non sono sufficienti per bloccare un'epidemia che comporta già oggi i costi in vite umane di una guerra mondiale.
L'AIDS moltiplica la povertà. Non solo umilia e accorcia la vita, ma chiude le porte alla speranza e al futuro, perché inghiotte i giovani e gli adulti, le conoscenze e la professionalità che sono la premessa indispensabile per un vero futuro.
Come il resto del mondo, speriamo che anche questa malattia verrà debellata da un vaccino. Ma potrebbe essere troppo tardi per l'Africa. La terapia che permette di convivere con il virus e anche di vivere bene, è disponibile, ma solo nel mondo ricco. Ma il diritto alla vita non può dipendere dalla geografia.
Il diritto alla terapia è un nuovo diritto umano, è il diritto umano che l'Africa ricorda ai paesi più fortunati. Per questo chiediamo l'aiuto dei paesi più sviluppati del mondo e di quanti hanno il potere di decidere in questo campo per offrire al più presto in Africa l'accesso alla terapia con gli standard elevati di qualità che questa sfida richiede.
Chiediamo che i costi dei farmaci antiretrovirali e di quanto altro serve alla diagnostica e alla cura possano essere abbassati fino a prezzi compatibili con le scarse risorse dei nostri paesi.
Lo chiediamo in nome di questo diritto umano che si chiama diritto alle cure. Lo chiediamo in nome di una globalizzazione intelligente, capace di globalizzare anche la solidarietà.
Sì, ai governi, alle aziende, agli uomini e alle donne di buona volontà del mondo offriamo una nuova alleanza per la lotta all'AIDS in Africa.
Per un futuro dal volto umano. Per tutti.
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IL PROGRAMMA
Presiedono
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Mario Marazziti |
Comunità di Sant’Egidio |
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Don Matteo Zuppi |
Comunità di Sant’Egidio |
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h9.00 - Interventi di Apertura
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Walter Veltroni |
Sindaco di Roma |
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Viviane Wade |
Première Dame du Senegal |
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Javier Lozano Barragàn |
Cardinale, Presidente del Pontificio Consiglio
per la Pastorale Sanitaria |
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Alberto Michelini |
Rappresentante del Presidente del Consiglio per il G8 per l’Africa-Italia |
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Federico Nazzari |
Presidente di Farmindustria |
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Paola Pierri |
Direttore generale UBM |
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h10.00 - Proiezione Video “DREAM for Africa”
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h10.10 - Relazioni
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Maria Cristina Marazzi |
Programma DREAM - Comunità di Sant’Egidio |
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Leonardo Palombi |
Programma DREAM - Comunità di Sant’Egidio |
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Anna Marie Muhai |
Associazione “Mulheres para o DREAM” |
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Carlo Federico Perno |
Università di Tor Vergata - Roma |
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Pasquale Narciso |
Istituto Nazionale Malattie Infettive
"Lazzaro Spallanzani" - Roma |
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h11.10 - Coffee break
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h11.30 - Interventi preordinati
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Katherine Marshall |
Rappresentante personale del Presidente della World Bank |
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Paulo Texeira |
Senior Adviser HIV Dep. WHO |
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Mark Dybul |
Office of the Global AIDS Coordinator-State Department USA |
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Francisco F. Songane |
Ministro della Sanità-Mozambico |
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Generoso Bevilacqua |
Università di Pisa |
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h12.15 - Conclusioni
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Don Matteo Zuppi |
Comunità di Sant’Egidio |
COMUNICATO STAMPA
PER UN NUOVO DIRITTO UMANO. LA TERAPIA DELL'AIDS IN AFRICA
12 Maggio
L'AIDS in Africa e i primi successi della terapia anti-retrovirale in un continente dove già 30 milioni di persone sono affette dal virus HIV/AIDS, saranno al centro della Conferenza internazionale promossa dalla Comunità di Sant'Egidio il 12 maggio 2004 presso l'Auditorium di Roma-Parco della Musica (via de Coubertin, 30), con inizio dalla mattina alle 9.00.
DREAM è il nome del programma promosso dalla Comunità di Sant’Egidio in Mozambico e altri paesi africani, che ha reso accessibile gratuitamente la terapia anti-retrovirale per i malati di AIDS e ha avviato un intervento innovativo per interrompere la trasmissione del virus dalla madre al bambino. DREAM ha raccolto sul terreno quelli che finora sono i migliori risultati in tutta l’Africa sub-sahariana nel campo della terapia e è diventato un modello replicabile che può rivelarsi una delle chiavi più efficaci di risposta al terribile dramma che colpisce il continente. DREAM si sta estendendo ad altri 6 paesi africani e si avvia ad essere, quantitativamente, per numero delle persone raggiunte dalla terapia, il maggiore intervento mondiale contro l’AIDS in Africa.
I risultati scientifici, l’ampiezza e le caratteristiche del programma, saranno discussi assieme ai maggiori responsabili per la lotta dell’AIDS in Africa.
Undici ministri della Sanità africani (Centrafrica, Costa d’Avorio, Etiopia, Liberia, Malawi, Mozambico, Repubblica del Congo, Senegal, Sudan, Tanzania, Togo), il responsabile per la lotta all’AIDS dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Paulo Texeira, la World Bank, l’Istituto nazionale di riferimento per la lotta all’AIDS Spallanzani, assieme al cardinale presidente del pontificio Consiglio per la Pastorale Sanitaria Barragàn, discuteranno, tra gli altri, con i responsabili di DREAM e della
Comunità di Sant’Egidio sulle carenze delle politiche internazionali per combattere l’epidemia e sulle iniziative indispensabili e possibili in tempi brevi.
Costo dei farmaci, approccio terapeutico, modelli di intervento, saranno altrettanti capitoli della conferenza internazionale, che rappresenta un momento di bilancio
Roma sarà il crocevia internazionale da cui partiranno proposte concrete e un appello mondiale per una fase nuova nella lotta alla pandemia AIDS.
13 maggio
- Nella mattina del giorno 13 maggio, alle ore 10.30, presso la Comunità di Sant'Egidio, in forma pubblica e solenne i ministri dei paesi africani presenti a Roma alla Conferenza internazionale firmeranno un Appello ai responsabili delle maggiori potenze mondiali per iniziative urgenti per salvare il continente africano alla presenza della stampa internazionale.
- Alle ore 12.00 il Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi riceverà i partecipanti e i rappresentanti dei governi africani al Palazzo del Quirinale.
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