“Si je me shendet?” (Come va la salute?)
Il manuale di educazione sanitaria
della Comunità di Sant'Egidio utilizzato
negli ambulatori della Caritas Albania
La cura della madre e del bambino e la promozione dell’educazione sanitaria: un impegno che la Comunità di Sant’Egidio vuole comunicare e condividere con tanti. È lo scopo del libro di Educazione Sanitaria in lingua albanese Si je me shendet? (Come va la salute?), che è stato presentato il 17 marzo 2005 al personale degli ambulatori della Caritas Albania e successivamente nell'ambito della Conferenza dei Pediatri di lingua albanese di Albania, Kosovo, Montenegro e Macedonia che si è tenuta a Tirana il 22-23 aprile 2005.
Il libro raccoglie l’esperienza maturata “sul campo” in tanti anni di attività della Comunità di Sant’Egidio per la difesa della vita e della salute di chi vive in paesi poveri, come le precedenti edizioni in altre lingue (ad esempio quella in lingua portoghese “Como vai a saude?”, distribuita a migliaia di madri africane, fra le quali quelle seguite dal programma DREAM per la lotta all’AIDS). Non si tratta solo di una traduzione: il testo e la grafica sono stati studiati appositamente per essere fruibili nel contesto albanese. Ma, come nell'edizione "africana", è stata privilegiata una forma di comunicazione diretta e semplice, che utilizza molto le immagini, per rendere le indicazioni comprensibili a tutti.
Il libro viene dunque a sostenere il programma di lotta alla malnutrizione in Albania, che ha dato significativi risultati: nei bambini che hanno usufruito di questo intervento sanitario, negli ultimi due anni, i livelli di malnutrizione sono passati dal 13,6% al 5,3%.
Alla presentazione hanno partecipato oltre un centinaio di operatori sanitari degli ambulatori della Caritas Albania, gestiti da religiosi in collaborazione con personale locale che hanno ricevuto copia del testo.
La prova che il testo non è fruibile solo da persone già competenti in materia sanitaria, si è avuta con il Corso di Educazione sanitaria realizzato dalla Comunità a Malecaj, un villaggio che la Comunità ha iniziato ad aiutare al tempo dell'alluvione, dove sono attive numerose adozioni a distanza ed un ambulatorio pediatrico, dove un medico e tre infermiere, ogni settimana, visitano gratuitamente i bambini e se necessario danno i supplementi alimentari o le medicine.
Il Corso di Educazione sanitaria, che terminerà a luglio, coinvolge moltissime donne che sono state felici di tornare sui banchi di scuola.
|