| 10 Gennaio 2014 |
Paglia: la fede in ascolto della Parola |
Pubblicata la nuova edizione del volume con le meditazioni quotidiane lungo l'Anno liturgico. Un percorso che offre una lettura del nostro tempo, radicato nell'esperienza e nel carisma della Comunità di Sant'Egidio |
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La fede è legata all'ascolto. Abramo non vede Dio ma sente la sua voce». Papa Francesco offre un'indicazione preziosa nell'enciclica Lumen Fidei per comprendere il rapporto del credente con la Scrittura. «E questa è la regola della fede cristiana», spiega il presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, l'arcivescovo Vincenzo Paglia, nella presentazione del libro La Parola di Dio ogni giorno 2014 (Francesco Mondadori Editore, 596 pagine, 20 euro) di cui lo stesso presule è autore. Il testo rientra nella serie di volumi legati all'esperienza della Comunità di Sant'Egidio e rappresenta una bussola per la preghiera quotidiana riflettendo sulle letture dell'Anno liturgico. La pubblicazione propone una meditazione sulla Parola di ciascuna giornata. Nel corso dei mesi è possibile incontrare giorni dedicati alle memorie di Maria, degli Apostoli e dei santi. «Non solo la Chiesa ci presenta i miracoli di cambiamento che avvengono in coloro che si lasciano trasformare dallo Spirito del Signore - spiega Paglia - ma ci fa scoprire una famiglia che riempie anche il cielo: sono sorelle e fratelli che, avendo accolto la Parola di Dio e avendola messa in pratica, hanno raggiunto la statura
di Cristo». Nel testo si aggiungono, poi, altre memorie legate alla vita della Comunità fondata da Andrea Riccardi o ad altri momenti della vita del mondo cristiano, delle altre religioni e della storia universale. Perché, nota Paglia, «il tempo liturgico non è separato dal tempo degli uomini, ne è anzi il fermento d`amore». La struttura del libro ruota attorno al ritmo della settimana. Fin dai suoi inizi, Sant'Egidio ha vissuto il Vangelo legato alla vita della città chiedendosi come sia possibile dialogare con Dio fra i nostri quartieri. Ne è nata un'esperienza - che il volume presenta- in cui la scansione della settimana trova il suo culmine nella domenica mentre i giorni feriali sono collegati a memorie fisse tese verso il giorno del Signore. Così il lunedì ha al centro i poveri, i deboli e i sofferenti; il martedì è accompagnato dalla Vergine; il mercoledì si prega per la Chiesa diffusa nel mondo; il giovedì si ricordano le confessioni cristiane, quelle d'Occidente e d'Oriente, invitando a far crescere la comunione; il venerdì ha come fulcro la croce; e il sabato è il giorno dell'attesa della Risurrezione.
Giacomo Gambassi
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