Il 5 luglio è stato avviato un programma di prevenzione e cura delle carenze nutrizionali e delle principale malattie infettive per i bambini da 0 a 3 anni, che verrà realizzato dalla Comunità di Sant'Egidio con il sostegno della CEI a Tirana e nei distretti del Nord e del Centro dell'Albania.
Il 5 luglio a Tirana è stato avviato il nuovo programma sanitario della Comunità di Sant’Egidio in Albania, realizzato con il sostegno della Conferenza Episcopale Italiana.
L’obiettivo è la prevenzione e la cura delle carenze nutrizionali e delle principali malattie infettive dei bambini in età 0-3 anni.
Il primo passo è stato un corso di aggiornamento per il personale albanese, medici ed infermieri provenienti da nove distretti del Nord e del Centro, che parteciperanno alla realizzazione del programma.
Molti di loro collaborano già da anni con la Comunità, soprattutto quelli che lavorano in alcune strutture pubbliche, come i consultori pediatrici di Kukes e di Lezhe - che ricordiamo per l’intenso lavoro a favore dei profughi al tempo della guerra in Kosovo - oppure negli ospedali di Tropoje, Scutari, Malesie e Madhe, Puke, Diber e Mat, dove la Comunità sostiene interventi a favore della salute di madri e bambini dal 1993.
Nel nuovo programma è incluso anche un nuovo consultorio pediatrico che si trova alla periferia di Tirana, dove vivono molte famiglie povere emigrate dal nord dell’ Albania.
E’ previsto inoltre uno specifico intervento di educazione sanitaria a favore delle madri e un corso di aggiornamento del personale sanitario su temi di puericultura e pediatria di base.
Si prevede di seguire circa 7000 bambini con le loro famiglie ogni anno.
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