Il 7 agosto, alla presenza delle autorità cittadine, è stato riaperto l' ambulatorio di riabilitazione neuromotoria per i bambini in età evolutiva, intitolato a Bruna Cicconi, completamente ristrutturato.
Anche quest'anno siamo tornati a lavorare negli Ambulatori di fisioterapia per la riabilitazione dei bambini disabili di Tirana e Lezhe.
Per tutti, sia i bambini già seguiti da anni, che per i tanti che sono venuti per la prima volta in questi giorni, abbiamo impostato programmi riabilitativi, che verranno proseguiti dal personale albanese.
Infatti i due Centri sono ormai piuttosto conosciuti nel paese: le mamme dei bambini che hanno bisogno di fisioterapia si rivolgono ad essi, anche se abitano in città e villaggi lontani.
E' bello rivedere vecchi amici: genitori che, da principio apparivano preoccupati, anzi spaventati per le malattie dei loro bambini e che imparano poco alla volta che è sempre possibile fare qualcosa.
Alcuni dei primi bambini di cui ci siamo presi cura negli anni passati sono divenuti ragazzi, (molti dei quali sostenuti con le adozioni a distanza) . Quando ci vedono ci mostrano subito cosa hanno imparato a fare: come F. che con grande soddisfazione ci ha fatto vedere come ha imparato durante questo anno ad usare la penna e a fare semplici disegni sui quaderni che le avevamo regalato, lei che l'anno scorso, con grande fatica riusciva solamente a fare dei grandi scarabocchi.
Anche E. ci ha accolto con grandi sorrisi quando siamo arrivati a casa sua con la nuova carrozzina: sa dire solo poche parole, ma quando vede tra le sue foto i volti dei suoi amici italiani li indica con un chiaro "Buongiorno".
La nostra presenza, inoltre, continua ad essere di supporto per la formazione dei fisioterapisti albanesi che durante tutto l'anno seguono i bambini nei due Centri: in questi anni hanno imparato non solo i necessari aspetti professionali, ma anche a voler bene ai bambini.
Lo scorso inverno l'Ambulatorio per la riabilitazione neuromotoria in età evolutiva "B. Cicconi" di Lezhe, che necessitava di tanti lavori, è stato ristrutturato con il contributo della Caritas diocesana.
Il 7 agosto, alla presenza delle maggiori autorità cittadine, insieme ai bambini, alle loro famiglie, al personale abbiamo fatto festa per "inaugurare" i locali rinnovati. |