Le Comunità di Sant'Egidio del Pakistan proseguono l'azione di sostegno alle vittime del terremoto. La situazione si aggrava per il freddo e le difficoltà a raggiungere molte delle località colpite.
Stephen della Comunità di Islamabad, scrive:
"Il governo del Pakistan ha creato tre diverse tendopoli in vari quartieri della città di Islamabad. Dal giorno del terremoto, due volte a settimana i membri della nostra comunità vanno a trovare le vittime del terremoto. Lo scorso martedì abbiamo iniziato a visitare e a portare aiuti di emergenza a uno di questi campi di sfollati, giunti dalle montagne del Kashmir dopo un viaggio estenuante, su mezzi di fortuna o anche a piedi.
Molti di loro hanno voglia di parlare e di raccontare il loro dolore, la paura, il senso di incertezza per il futuro. La prima cosa che abbiamo fatto è stata proprio ascoltarli, e cercare di capire di cosa avevano più bisogno. E' il primo modo per superare la diffidenza e i pregiudizi tra musulmani e cristiani; i miti abitanti degli altipiani kashmiri, che spesso non hanno mai incontrato un cristiano, rimangono sorpresi dalla nostra amicizia, che supera barriere etniche e religiose.
Proprio per questo, abbiamo organizzato una festa, alla fine del mese di digiuno del Ramadan, nel centrale “PIMS HOSPITAL” di Islamabad, affollato a tal punto dai feriti che molti sono costretti a ricevere le cure sotto dei tendoni. La festa dell'Eid El Fitr si è tenuta nel reparto dei bambini, molti dei quali sono rimasti orfani. Abbiamo distribuito a tutti dolci, cioccolata, giocattoli e vestiti nuovi, come è tradizione. Ma quest'anno la festa aveva un valore in più: è stato un segno di accoglienza e di speranza.
Intanto l'emergenza continua: l'inverno ormai è arrivato. Nella capitale piove e fa freddo, mentre sulle montagne ci sono già le prime nevicate, e molta gente è ancora senza un rifugio. I beni più urgenti da reperire continuano ad essere tende adatte a climi rigidi e coperte.
La prossima settimana provvederemo a distribuire circa 150 tende a doppio strato (impermeabili e resistenti al freddo) che abbiamo fatto confezionare per gli sfollati di Manserha". |